Christian Panucci, ex giocatore rossonero, nel corso dell’intervista concessa a La Gazzetta dello Sport ha parlato anche della situazione del Milan: “Più che altro, occorre allargare l’orizzonte, fare un discorso generale su tutto il calcio italiano. Se i risultati non arrivano, vuol dire che mancano soldi e bravi giocatori. Ormai il mercato è cambiato, è indispensabile scovare i giovani in gamba. So che è un lavoro complicato, ma bisogna lavorare in prospettiva. Si può anche scegliere di diventare come l’Ajax, che scopre e poi rivende i talenti. Ma poi occorre vedere se si è in grado di selezionare, capire se uno è da Milan, da Genoa, o da altro club. Una volta ti conoscevano sotto tutti i punti di vista, sapevano chi eri, che vita facevi, se andavi in discoteca, che gente frequentavi. Aveste visto tutte le in formazioni che raccolse su di me Ariedo Braida, un grandissimo dirigente, prima di portarmi al Milan. Per fortuna a 19 anni mi comportavo già da professionista“.
Redazione Milanlive.it