MILAN INCOCCIATI- Intervistato da Tuttomercatoweb.com, Giuseppe Incocciati ha analizzato la situazione del Milan, tornato in piena corsa per l’Europa League: “Sono risultati che potrebbero avere dei risvolti positivi, anche perché adesso ci sono due gare casalinghe abbastanza agevoli”.
Prima il Catania e poi il Livorno.
“Esatto, vincerle entrambe vorrebbe dire rientrare in piena lotta per l’Europa. Il Milan contro il Genoa ha dimostrato di sapere sfruttare le occasioni e se Honda inizia a muoversi come fatto nell’ultima partita può sicuramente dare un aiuto alla squadra”.
C’è da dire, però, che a Genova Abbiati è stato il migliore in campo.
“E’ vero. Questo perché i risultati del Milan non sono arrivati grazie al bel gioco, anche se la squadra s’è compattata”.
Ci si può qualificare in Europa senza il bel gioco?
“Secondo me no, è giusto non qualificarsi se non ci sarà una svolta sul piano del gioco. Anche il pareggio con la Lazio, del resto, mi è sembrato immeritato. Il Milan dopo le prossime due in casa giocherà a Roma contro i giallorossi e a Bergamo contro l’Atalanta. Nel mezzo ci sarà il derby e se quelle partite non le giochi bene difficilmente le vinci”.
Capitolo riscatti pensando alla prossima stagione. Cosa fare con Rami e Taarabt?
“Sono da tenere, anche perché dal punto di vista economico mi sembrano due affari. E poi giocano sempre con grande entusiasmo”.
Bastano loro per far tornare il Milan ad alti livelli?
“Decisamente no, il discorso relativo alla rifondazione è molto più lungo e credo non possa prescindere dalla crescita di giovani di valore, anche perché Berlusconi giustamente punta col tempo ad azzerare le costanti perdite economiche del club”.