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Categorie: Milan News

Criscitiello: “Milan, la stagione è finita a Madrid. Nessuno sopporta più Seedorf”

 

 

Michele Criscitiello, noto giornalista sportivo, nel suo editoriale per tuttomercatoweb.com ha parlato della situazione del Milan e del rapporto tra Galliani e Barbara Berlusconi: “Il Milan non ha ancora giocato. C’è chi ci chiede di parlare di Seedorf perchè nell’ultima settimana ha conquistato 7 punti in 3 giornate. Alleluia! Qualcuno, però, dovrebbe spiegare ai milanisti che la stagione rossonera è finita a Madrid. La Champions il prossimo anno la vedrai in tv su Sky, tra due anni speri di viverla da protagonista altrimenti dovrai passare a Mediaset ma c’è un dato di fatto: i milanisti non possono risollevarsi per una vittoria a Firenze o per una doppietta di Kakà al Chievo Verona. Se vi sente Marotta vi definisce “provinciali”. Giustamente! Ricordatevi che siete pur sempre il Milan dei tulipani, di Sacchi e Capello, dello squadrone di Don Carletto Ancelotti. Veniamo all’amico Clarence. A Milanello non lo sopporta più nessuno, per comportamenti e atteggiamenti. Abbiati gli vorrebbe dare fuoco alla macchina, Abate gli manderebbe volentieri la finanza al ristorante e Montolivo lo spedirebbe in Brasile, non con Prandelli, altrimenti se lo ritrova pure lì in estate. Si ammazzerebbero tutti gli azzurri. Clarence ha un grande merito: ha riportato serenità nel rapporto tra Barbara Berlusconi e Adriano Galliani. Si parlava di liquidazione, si odiavano e non si rivolgevano la parola. A Barcellona Lady B diede la mano ad Adriano ma guardava da tutt’altra parte. Ora si sono alleati contro Seedorf e hanno trovato il giusto equilibrio. Bisognava convincere il Cavaliere a mollare l’olandese e ci sono riusciti. A proposito: buona guarigione al Cav. La mente pensante della comunicazione di Seedorf ha provato a farsi amici alcuni giornalisti italiani; appena l’ha saputo Galliani (vecchia volpe che conosce da 30 anni tutta la stampa) ha fatto scatenare il putiferio. Il mental coach è sempre lì, riportato a Milanello dall’ex centrocampista e scaricato da Ancelotti, a Londra, per scarsa fedeltà. Bravo Carletto, questi sono i peggiori e vanno subito distrutti. Il problema al Milan è che non trovano un degno sostituto in panchina: Inzaghi va bene a Galliani ma non a Barbara e Adriano sa bene che non può sbagliare la scelta della guida tecnica. Montella potrebbe essere un nome vincente ma si vorrebbe puntare, ancora una volta, sul dna rossonero”.

Redazione Milanlive.it

 

Scritto da
Riccardo Algeri