Il Verona si tiene stretto Sean Sogliano e la candidatura di Giovanni Galli, all’improvviso, prende davvero consistenza. La caccia al nuovo direttore sportivo entra nel vivo e Adriano Galliani si appresta a giocare le carte decisive per la scelta del successore di Ariedo Braida al Milan.
L’a.d. per l’area sportiva da gennaio ha avviato i contatti per individuare la spalla sul mercato e la sua preferenza per Sean Sogliano è ormai esplicita, forte anche del consenso di Barbara Berlusconi. Tuttavia il club veronese ha risposto con un pesante fuoco di sbarramento. Innanzitutto il presidente Maurizio Setti ha proposto al suo manager il rinnovo del contratto in scadenza tra un anno, proponendogli di prolungare sino al 2017. E con un sostanziale ritocco. Sogliano, però, preferisce restare in stand by.
Lo stop Così l’attuale club di Sogliano si oppone a una risoluzione consensuale anticipata e si profila il rischio di un braccio di ferro che in casa Milan vogliono evitare. Lo stesso discorso vale per Riccardo Bigon, legato al Napoli sino al 2016. In questo caso Aurelio De Laurentiis s’è cautelato con una clausola liberatoria che evidentemente il Milan non intende pagare.
Con questi presupposti è facile prevedere che Galliani la prossima settimana approfondirà il tema con i diretti interessati. A cominciare da Giovanni Galli, l’ex portiere del Milan che il manager rossonero ha incontrato nella recente trasferta di Firenze. In possesso del patentino di direttore sportivo, in passato Galli ha lavorato prima a Foggia e poi a Verona. Da qualche anno è opinionista Mediaset e con il mondo berlusconiano ha sempre mantenuto ottimi rapporti, compresa la candidatura a sindaco di Firenze nel 2009: una contesa persa contro l’enfant prodige Matteo Renzi.
Lo stesso Galliani lo stima e il suo ingaggio può diventare realtà se davvero le candidature alternative risultassero impraticabili.
Terza via Poi, c’è la soluzione mediana, di prospettiva. Sean Sogliano gode della massima stima in casa rossonera e l’assunzione di Galli ora non impedirebbe, in seguito, un suo coinvolgimento nel 2015, cioè quando sarà libero dal vincolo con i gialloblù. Certo, nel calcio molte situazioni cambiano in breve tempo, ma è altrettanto vero che in via Aldo Rossi il vero ricambio tecnico potrà avere pieno corso soltanto nell’estate 2015. Tra un anno saranno tanti i contratti in scadenza, soprattutto i più pesanti. E sarà quello il momento adatto per la politica di ringiovanimento tanto auspicata.
Fonte: Gasport