L’ex rossonero Gennaro ‘Ringhio’ Gattuso, ospite all’università di Rimini, ha parlato ai cronisti presenti della situazione in casa Milan, dando le sue schiette indicazioni, come riportato dal giornale QS:
Sul momento dei rossoneri:
“In questi 25 anni di presidenza Berlusconi ha investito tanto e le gioie sono state più dei dolori. Ci sta un momento di difficoltà. Quando lo zoccolo duro all’interno dello spogliatoio non c’è più perché finisce un ciclo bisogna dare il giusto tempo ai giovani di crescere. Ma il Milan è il Milan. Questo non si discute”.
Sui due ruoli di ad condivisi da Adriano Galliani e Barbara Berlusconi:
“Quando si sta in un’azienda è meglio che ci sia un solo capo. Non dico se è meglio l’uno o l’altro, anche perché in una precedente occasione persino mia moglie mi aveva dato del maschilista… Galliani rappresenta da molti anni il Milan nel migliore dei modi, ma questo non significa che non lo possa fare altrettanto bene anche Barbara Berlusconi”.
Sulla conferma di Seedorf in panchina:
“Ci sta, altrimenti non ci sarebbe nessuna logica nell’averlo chiamato poco più di due mesi fa. E’ giusto e necessario concedere tempo a un allenatore che doveva essere il salvatore al suo arrivo e che oggi è già in discussione”.
Su Balotelli:
“Può dare tanto perché è un giocatore di talento. Bisogna lasciarlo in pace e lui non deve dare modo di far parlare di sé fuori dal campo. Con lui io userei bastone e carota. Perché servono i complimenti, ma anche il bastone… Senza dimenticare che è un campione». i di difficoltà noi siamo bravissimi a dare il meglio di noi stessi”.
Su un suo futuro sulla panchina rossonera:
“Ho il mio percorso da fare in questo nuovo ruolo che è molto complicato. A questi ragazzi dell’università oggi dico che è bello e importante studiare. Poi dopo fuori c’è la giungla. Il mio Milan ora sta nelle categorie inferiori dove ancora devo maturare molta esperienza. Poi si vedrà”.
Redazione MilanLive.it