MILAN SPALLETTI – La situazione in casa Milan riguardante la gestione Seedorf si sta rivelando non troppo azzeccata, benchè la stessa rosa rossonera deve giornalmente sopperire a carenze strutturali enormi. Come scrive oggi Tuttosport, ricorda molto la decisione di affidare la prima squadra dell’Inter al giovane ed inesperto Stramaccioni, ottimo tecnico del settore giovanile ma acerbo per guidare un team così prestigioso.
Ecco perché, con buona pace di Inzaghi, il Milan a giugno potrebbe e dovrebbe tornare su un vecchio pupillo di Berlusconi, ovvero Luciano Spalletti. Allenatore quasi libero perché esonerato dallo Zenit ma vincolato da un contratto fino al 2015 da 3,3 milioni annui, l’ex romanista era stato già contattato due volte in passato dai rossoneri: nel 2008 ci fu un incontro tra Berlusconi e Spalletti al risotrante ‘da Giannino‘, in cui il cavaliere ammise personalmente la stima nei confronti del tecnico toscano. Poi la telefonata l’anno successivo di Galliani, che provò a bloccare Spalletti dopo l’addio di Ancelotti, per poi rimangiarsi la parola data. Ora il tecnico di Certaldo può tornare in pole, anche se il nodo è l’elevato ingaggio che tra lui ed il suo staff sfiora i 4 milioni a stagione.
Redazione MilanLive.it