MILAN STIPENDI – Oltre al danno la beffa; i calciatori del Milan se non dovessero riuscire a cambiare marcia in questo finale di stagione e regalarsi una clamorosa qualificazione in Europa League dovranno sopperire sia ad un’annata, la prossima, senza prestigiosi impegni nelle coppe (al Milan non accade dal 1999), sia ad una decurtazione degli stipendi. Come riporta la Gazzetta di oggi, il tutto era già chiaro nei contratti firmati dai tesserati rossoneri, che prevedono un taglio automatico in caso di mancata qualificazione alle competizioni europee.
Lo ha spiegato anche Galliani dopo la gara con la Lazio: “Kakà verrà da me per la questione stipendi? Non c’è nulla di cui discutere – ha sottolineato l’a.d. – nei contratti dei nostri calciatori c’è una cifra di compenso fisso dell’80%, e una variabile del 20%. E vi assicuro che i calciatori potranno vivere bene anche solo con l’80%“. Un taglio sulle buste paga che al momento non è argomento di primo piano all’interno di un gruppo ricco di incertezze per il futuro.
Redazione MilanLive.it