Milan, senza Champions stipendi tagliati e diverse cessioni

Balotelli
Balotelli

Il Milan nella prossima stagione non disputerà la Champions League e ciò comporta che nelle casse del club non arriveranno i consistenti premi Uefa che in questi anni hanno dato respiro al bilancio. Senza Champions gli stipendi dei giocatori verranno decurtati del 20%, così come stabilito da una clausola voluta ed introdotta da Adriano Galliani.

BALOTELLI E DE SCIGLIO – Questa decurtazione di stipendio potrebbe non essere accolta favorevolmente da Mario Balotelli (e soprattutto dal suo agente Mino Raiola, ndr) e ciò potrebbe aprire le porte ad una sua cessione dopo il Mondiale in Brasile, nel quale la società rossonera spera che l’attaccante si esprima al meglio così da poter aumentare la valutazione del suo cartellino che è attualmente in calo.
Occhio a Mattia De Sciglio. In questi giorni si sono diffuse diverse voci relative ad un’offerta da 18 milioni del Real Madrid che il Milan starebbe valutando molto seriamente.

KAKA’- Non è certa neanche la permanenza del brasiliano. I Los Angeles Galaxy sembrano disposti a coprirlo d’oro se accettasse di volare in California per diventare la nuova stella della squadra dopo l’addio di David Beckham.

GLI ALTRI – Philippe Mexes e Robinho guadagnano rispettivamente 4.5 e 2.5 milioni di euro netti all’anno e sono destinati a lasciare il Milan. Il problema rimane quello di trovargli un club disposto ad accettare le loro richieste economiche. Keisuke Honda potrebbe avere una nuova chance, ma in caso di offerta allettante potrebbe essere ceduto.
Ignazio Abate ha un contratto in scadenza nel 2015 e, senza rinnova, il club rossonero sarà costretto a cederlo già questa estate per non rischiare di perderlo a parametro zero l’anno prossimo. La cessione del terzino campano potrebbe escludere la partenza di De Sciglio. Infine, il Milan spera che la Fiorentina riscatti Alessandro Matri.

Fonte: Corriere dello Sport

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