Il giornalista Enzo Bucchioni, direttore di QS, ha parlato della situazione in casa Milan nel suo editoriale pubblicato da Tuttomercatoweb.com:
“Ha vinto ancora Adriano Galliani. Del resto 35 anni assieme non si possono cancellare con facilità, forse per nessuna ragione, troppe cose legano inscindibilmente Berlusconi e Galliani, quindi la sensazione è soltanto una: Galliani uscirà dal Milan soltanto quando e se, un giorno Berlusconi dovesse decidere di vendere. Galliani ha fatto notare come Seedorf stia disperdendo il patrimonio giocatori, Honda non gioca mai, De Sciglio non gli piace, altri sono finiti ai margini. Non piace neppure il feeling che l’allenatore ha instaurato con i tifosi, se la contestazione ha salvato solo lui un motivo ci deve essere. E questo non va bene a Berlusconi. Nell’ultima settimana Berlusconi ha ascoltato soprattutto alcuni giocatori, Montolivo in testa in qualità di capitano. Proprio l’ex viola, paladino di Allegri, ha guidato la rivolta nello spogliatoio per motivi personali. Il ruolo a centrocampo datogli da Seedorf non gli piace, sta ruotando troppo, ha paura per il mondiale, poi non ha gradito di essere stato degradato nella gara con il Napoli in favore di Mexes. Attorno a Montolivo alcuni giovani e senatori che contestano i sistemi di allenamento.Le soluzioni sono due. Piace Prandelli (non a caso è slittato l’incontro con Abete per il rinnovo in nazionale) che Sacchi aveva già suggerito l’estate scorsa a Berlusconi per il dopo-Allegri. La soluzione B, sicuramente più affascinante per il presidente, è quella di Inzaghi. Pippo è una creatura di Galliani, ma anche l’ad ha paura di bruciarlo, lo vedrebbe ancora bene per un paio d’anni nelle giovanili o in una squadra media per fare esperienza per poi farlo tornare al Milan.”