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Categorie: Milan News

Balotelli, cuore a pezzi: “Sono nato milanista, ma se non mi vogliono più…”

Balotelli

La pagina è sempre la solita, un profilo chiuso dal quale altre volte Mario Balotelli ha dialogato con i suoi amici. Una presenza su Facebook che appare e scompare, dipende dai momenti. E ora, dopo i giorni agitati del riconoscimento di Pia, riecco inserita la spina del confronto con gli amici sul social network. Alla ristretta cerchia ammessa, Balotelli avrebbe raccontato la sua amarezza dopo il concitato pomeriggio di Milan-Parma. Se i tifosi non lo vogliono più è pronto andarsene, e Mou è il miraggio.

Ragione e sentimento «Date tempo a Seedorf e ne usciremo, non si può criticare un allenatore dopo due mesi. Capisco il malessere dei tifosi loro hanno il palato fine, la contestazione mi ha fatto male. Sono milanista dalla nascita, ma se per i tifosi sono un peso, posso andare anche via e me ne farò una ragione, bisogna essere chiari e onesti. Nessuno può permettersi di criticare Galliani o di licenziarlo, è il migliore al mondo nel suo ruolo». Queste le frasi attribuite a Balotelli: il giocatore ha spesso precisato di non usare Facebook, eppure su questa pagina è seguito da molti amici e ciò fa immaginare che i pensieri siano suoi, anche se lui nei momenti peggiori ha provveduto a sconfessare la presenza sul social network. Su questa pagina sono comparse spesso foto che soltanto lui o un intimo avrebbero potuto postare. E poi, gli amici seguirebbero un fake senza accorgersene?

Sogni e realtà «Sogno di vincere il Mondiale con Cassano e Rossi», prosegue. E ancora: «Tornare in Premier mi piacerebbe è il migliore calcio con i tifosi migliori. Mi piacerebbe riavere Mourinho come allenatore per poter fare il salto dei qualità definitivo, anche se a me non interessa essere campione o meno». Insomma, Balotelli sa di essere a un bivio e queste frasi lo confermano. Il Chelsea è un nome fatto tante volte, ma anche in questo post è più un’idea che una realtà. Un pensiero privato e non sorprendente per un ragazzo che negli ultimi tempi ha ricevuto gravi colpi al suo ego e a una sensibilità difficile da governare. Balotelli che non cresce, Balotelli che da stella diventa problema, può aver pensato all’addio. Sarebbe più che logico, un pensiero-rifugio in notti come quella di Madrid. Adesso magari arriveranno smentite, ma se questo è un fake, è uno di quei falsi da mettere in mostra con gli originali.

Fonte: Gasport

Scritto da
Keivan Karimi