All’interno della trasmissione Terzo Tempo, il noto giornalista Mario Sconcerti ha espresso le proprie opinioni sul cambio di guida tecnica in casa Milan: “Inizia dal principio mi dicevano sempre da piccolo, facciamolo, partiamo dal precedente allenatore rossonero: mi ricordo le ultime partite di Massimiliano Allegri, c’era una pressione mediatica di quotidiani, siti e radio davvero invivibile, i tifosi avrebbero fatto di tutto affinché se ne andasse. Allegri aveva il torto di non aver mai dato un gioco preciso in 3 anni e mezzo ma trovava i risultati in qualche modo, singoli, grandi giocate, episodi, qualcosa succedeva. Ora il Milan non è una squadra e a parte per alcuni noti, sono tutti singoli poco amalgamabili e sopravvalutati. Allegri in quel momento sembrava insostenibile ma in realtà non era così ed i risultati attuali quasi gli danno ragione. C’era il netto bisogno di dare un’idea di cambiamento e Seedorf era il cambiamento più imminente che si potesse fare mantenendo una tradizione di cambio “da Milan””.
Redazione Milanlive.it