Milan, Lodetti: “I giocatori non hanno passione, pensano alle discoteche”

F_Lodetti_0012

Giovanni Lodetti, ex giocatore del Milan, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni ai microfoni di Repubblica: “Sarei stato un bravissimo allenatore, con una vocazione nata all’oratorio. E per primo allenamento avrei convocato la squadra alle 7 di mattina, in una stazione affollata di metrò, e gli avrei detto: questi qui fanno i sacrifici, non voi. Quando mi chiedono la differenza tra il calcio dei miei tempi e quello di oggi rispondo che il controllo telefonico di Cattozzo, un tecnico del Milan, era al telefono di casa alle 22.45. Se non rispondevi, multa. Invece a quell’ora o anche più tardi molti oggi escono di casa per andare in discoteca. Io ci ho messo quasi due anni a farmi una 600, Niang aveva la Ferrari appena arrivato al Milan. Ma non so se sono felici, hanno tutto in apparenza ma non la passione“.

Redazione Milanlive.it

Gestione cookie