Giancarlo Capelli, personaggio storico della Curva Sud Milano, ha spiegato a Radio Sportiva i motivi del comunicato emesso ieri dal noto gruppo di tifo organizzato milanista: “Questo comunicato specifica bene tutto. Eravamo stati criticati per quello striscione a fine estate ma i risultati ci stanno dando ragione. Dopo l’ennesima sconfitta subita a Madrid, non potevamo continuare a subire. Un Milan così non me lo ricordo. Un Milan a 37 punti dalla prima in classifica non me lo ricordo e non me lo ricordo con questi risultati così negativi. Abbiamo detto nel comunicato quello che pensiamo. Purtroppo viviamo le situazioni rossonere, non volevamo arrivare a questo ma è lampante di come siano le cose. In società devono prendere una decisione. Balotelli è il primo della lista, è lampante quello che fa lui. E’ vergognoso e scandaloso. Non avrei mai pensato che potesse arrivare a fare tanto. Seedorf a noi va benissimo. Non si possono dare colpe a lui. Ha trovato questa situazione. Ci auguriamo che il prosieguo del campionato sia diverso. A fine partita, a Madrid, ci saremmo aspettati che i giocatori venissero a salutarci e a chiederci scusa. Solo uno l’ha fatto per poi essere richiamato ed era Rami. Seedorf gli aveva detto, a tutti i giocatori, di venire sotto il settore ospiti a salutarci. C’erano tanti tifosi che hanno fatto sacrifici economici per essere li. In quel momento, dopo aver perso per 4-1 ed averli incitati, ci saremmo aspettati almeno un saluto ma non l’hanno fatto. Ci siamo rimasti male.”
Redazione Milanlive.it