Il Milan sta attraversando una crisi importante che ha raggiunto il suo culmine con la disfatta di Madrid in Champions League e con il successivo duro comunicato della Curva Sud nei confronti della società. Silvio Berlusconi nei prossimi due mesi sarà chiamato prendere delle decisioni importanti sul futuro del club.
SEEDORF – Innanzitutto dovrà capire se Clarence Seedorf è la persona giusta per ricoprire il ruolo di allenatore. Finora i risultati non sono dalla parte dell’olandese, che era stato scelto da Berlusconi in persona per dare una svolta al Milan dopo il licenziamento di Massimiliano Allegri.
BALOTELLI – La gestione del giocatore da parte di Seedorf non convince, così come le prestazioni che Mario sta offrendo sul campo. Al termine del campionato, ma più verosimilmente dopo il Mondiale in Brasile, verrà valutato se confermarlo oppure cederlo per esigenze anche di bilancio, visto che nella prossima stagione il Milan non disputerà la Champions League. Sarà Berlusconi in persona a prendere questa decisione.
STADIO E SOCIO – Il Milan con Barbara Berlusconi sembra aver fatto dei passi in avanti importanti per quanto riguarda la possibile costruzione di uno stadio di proprietà. Ma tra acquisto dell’Area Expo e la realizzazione dell’impianto serviranno oltre 300 milioni. Soldi che la famiglia Berlusconi difficilmente vorrà mettere sul piatto e pertanto non sembra utopistica la possibilità che entri in gioco un nuovo socio che entri con capitali freschi nel club di via Aldo Rossi. Qualcosa in questa direzione sembra essersi già mosso.
Fonte: Corriere dello Sport