Ospite a Sky Sport 24 Alessandro Costacurta, ex giocatore rossonero, ha commentato la difficile situazione in casa rossonera dopo la sconfitta di Champions League contro l’Atletico Madrid: “Giocare semplice è una buona da seguire, ha fatto bene Seedorf a dirlo oggi a Milanello durante l’allenamento. Il primo messaggio dell’olandese alla squadra è proprio questo: anche se siamo capaci di fare giocate difficili, ora è il momento di fare le cose più semplici. Il problema principale è che questa squadra non può competere con le grandi squadre europee, Seedorf vuole dare qualità a questa squadra, ma non credo che ci sia tutta questa qualità. Ci si aspetta troppo da questo Milan, magari ricordando la squadra che era in passato. Per tornare a certi livelli ci vogliono altri tipi di giocatori, servono grandi calciatori”.
Sulle possibili mosse future:“Io riscatterei sia Taarabt che Rami, il quale secondo me non ha ancora dato il meglio di sé. Terrei poi anche Saponara, Petagna e Cristante, sono giovani e vanno fatti crescere. Sono ragazzi in gamba a cui va data la possibilità di giocarsi le proprie carte. Anche i tifosi capirebbero. Le voci su Alex e Adebayor? Ma perché??!! Non è il modo giusto per ripartire questo. Seedorf credo stia chiedendo giocatori giovani con la fame che non hanno alcuni che ci sono ora in rosa, vuole gente che ha voglia di seguire l’allenatore. Il Milan non investito pochi soldi negli ultimi anni, è questo forse il problema”.
Infine Costacurta ha parlato anche di Mario Balotelli: “Non credo che diventerà mai un fuoriclasse, lui può essere un giocatore su cui puntare insieme ad altri, ma non da solo. Non può essere la stella di una squadra. Se lo terrei? Se arriva qualche altro giocatore forte sì, se lui deve essere la punta di diamante della squadra allora lo venderei”.
Redazione Milanlive.it
