Atl. Madrid, Diego: “Non ci fidiamo del Milan. Kakà l’uomo da fermare”

Diego Ribas
Diego Ribas

All’Atletico Madrid continuano a non fidarsi del Milan. Le tribolazioni rossonere in campionato non fanno dimenticare agli uomini di Simeone le sofferenze patite a San Siro. Diego Ribas, brasiliano cresciuto con Robinho e passato senza fortuna per la Juve, non ha dubbi. «E’ vero che in Serie A i risultati non sono quelli che ci si aspetta dal Milan, però il nostro rispetto non è cambiato: continua a essere molto grande. Ci aspettiamo una partita difficile, attaccano bene e sono organizzati. Però siamo pronti».
Ma lei pensa davvero che ci sia tanta differenza tra il Milan di campionato e quello di Champions?
«Non so se sia grande o piccola, però una differenza c’è, sicuro. Penso alla tradizione da grande club europeo, e alla posta in palio: la gara vale tantissimo, per noi e per loro. La concentrazione e la predisposizione del Milan saranno differenti. E anche l’esperienza europea di Seedorf ha il suo peso».
Ha parlato con Robinho e Kakà?
«Sì, a Milano e a lungo. Siamo amici e abbiamo parlato di tante cose, ma a dir la verità non granché della partita».
Balotelli è tornato.
«E’ la principale arma offensiva del Milan. Bisogna dedicargli speciale attenzione. L’importante però è anche un attimo dietro di lui: impedire che gli arrivi la palla. E allora li l’uomo da fermare è Kakà».
Cosa la preoccupa di più del Milan?
«L’organizzazione. E poi sanno ciò che vogliono. Sanno aspettare il momento giusto per fare le cose».
Un anno fa l’Atletico dopo 27 giornate era a -14 dal Barça capolista. Oggi siete a -3 dal Madrid.
«La realtà è molto diversa rispetto al passato anche recente. L’Atletico oggi è una squadra abituata a vincere, che sa ciò che vuole e come ottenerlo. Ha grande fiducia. Bisogna continuare a crescere, a cominciare da domani. Siamo favoriti? Diciamo che abbiamo un vantaggio, nulla più».
Dopo il suo debutto con la Spagna con Diego Costa parla in spagnolo o portoghese?
«Nelle due lingue», dice ridendo. «Diego continua a essere un grande amico brasiliano però è chiaro che ora è molto importante anche per gli spagnoli…».
Ricordi col Milan?
«Alcuni belli altri meno. Col Werder Brema li eliminammo in Uefa e segnai un gol, però in Serie A con la Juve perdemmo due volte 3-0…».

Fonte: Gasport

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