UDINESE MILAN SEEDORF- Il tecnico del Milan Clarence Seedorf, ha parlato a Milan Channel prima della conferenza stampa pre-Udinese. “Ancelotti? E’ stato bello rivederlo ed anche ripensare ai momenti belli vissuti insieme. Tra di noi c’è stato un rapporto di rispetto ed amicizia, che non sono mai spariti. Gli anni rinforzano tutto questo. Mandela? E’ stato un momento importante, sono stato onorato di omaggiare la voce di personaggi che hanno cambiato il mondo. Balotelli sta bene; sente ancora dolore e per un po’ dovrà conviverci. Sarà disponibile per l’Udinese, lui come Zapata. Vogliamo dare continuità alle prestazioni; da queste arrivano anche i risultati, spero di vedere la squadra con la cattiveria messa in campo ultimamente. Poli? Stava giocando bene con la Juventus, quando è uscito abbiamo sentito il colpo; qualche meccanismo che funzionava bene si è interrotto. Coverciano? E’ stato bello, ho rivisto tanti vecchi amici. E’ stato bello ed importante esserci. I gol sbagliati? Mi soffermo sull’aver creato tante occasioni. Nessuno sbaglia posizione, è stata solo la palla a non entrare… Tante punte non segnano anche per mesi, poi all’improvviso si sbloccano. Il calcio è questo, è una ruota che gira. Siamo stati bravi a guardare partita per partita. La squadra ha dimostrato di concentrarsi sempre sul primo obiettivo. Saponara? Voglio lavorare con lui come con tutti. Può crescere, migliorare, ma si impegna tanto per farlo. L’Udinese? Rispettiamo tutti, hanno punti di forza chiari ma hanno altri obiettivi rispetto a noi. Non pensano solo al risultato in campionato ma anche a valorizzare giocatori importantissimi, ogni anno ripartono da zero e sono bravi a farlo; gli alti e bassi ci stanno. Meglio senza Europa League? Io voglio solo far più punti, cercando di fare sempre il meglio. I conti li faremo alla fine. Ora guardare la classifica sarebbe solo un freno. Noi scendiamo in campo per vincere tutte le partite, fino alla fine. Turn over? I cambi sono naturali, poi c’è l’Atletico Madrid. Zapata, per fortuna, non ha giocato in Nazionale. Ieri lui e Mario si sono allenati forte; Balo dovrà convivere col dolore, non andrà via da un giorno all’altro; è stato fermo un po’ ma si è allenato alla grande. Poli lo monitoriamo ogni giorno, è stato un trauma cranico e va rispettato, non è una cosa leggera. Diego Costa? E’ forte, sa aspettare il momento giusto ed è tra gli attaccanti più in forma ma ci penserò dopo l’Udinese. Gioco o risultati? Voglio il gioco: se continuiamo a giocare bene, arrivano anche i risultati. Noi andiamo in campo anche per i nostri tifosi. Honda? Gioca domani: ieri ha recuperato bene, oggi ne ha un altro, farà il minimo indispensabile, domani sarà pronto. Ricordo che nel calcio, in tanti non giocano nel ruolo preferito: io l’ho fatto per tanti anni. Ha qualità, può giocare anche fuori posizione e fare benissimo. L’ho visto tante volte, anche in passato; sono affascinato dal suo gioco, ma abbiamo bisogno anche di lui nella fase difensiva, seppur gli lasci libertà”.