MILAN TAARABT- Intervistato da Ilsussidiario.net ha intervistato l’ex giocatore del Milan Daniele Daino ha parlato dei rossoneri.
Milan bello ma sconfitto, ancora una volta. Cosa manca per fare il salto di qualità?
Bisogna fare i complimenti a Seedorf perché contro la Juventus si è visto un Milan molto bello. Solo che mancano i giocatori di qualità, manca un grosso attaccante che finalizzi con maggiore puntualità il gioco di squadra.
Quale sarà il primo compito del Milan nella prossima stagione?
Ricostruire la spina dorsale della squadra, ovvero portiere, difensore, centrocampista e attaccante. Anche se in difesa ci vorrebbero due rinforzi.
Partiamo dal portiere…
Abbiati ha fatto grandi cose ma è arrivato il momento di lasciare spazio ad un portiere più giovane. Metterei come primo obiettivo Perin, giovane e di talento, solo che costa tanto. In caso di mancato acquisto punterei su Mirante, uno dei protagonisti del Parma che ormai è maturo per il salto in una squadra più ambizioso.
In difesa ha parlato di due acquisti: in quali zone?
Servirebbe un centrale difensivo, uno forte da affiancare a Rami. A sinistra un terzino che sappia difendere, penso a Criscito che tra l’altro potrebbe giocare anche come centrale difensivo.
A centrocampo servirebbe qualità non crede?
Assolutamente sì, servirebbero almeno due giocatori ma almeno un calciatore in stile Jorginho, oppure come Inler, che sappia impostare il gioco e riesca a segnare qualche gol.
Infine il bomber. Manca al Milan?
Purtroppo sì, Balotelli segna ma non si può aspettare sempre il gol di SuperMario. Servirebbe un grande cannoniere come Higuain, Diego Costa, Tevez. E a proposito dell’attacco, bisognerà riscattare subito Taarabt.
Ha incantato anche lei?
Mi è bastato vederlo poche volte per capire che questo è un calciatore importante: ha tecnica, fantasia, velocità, a 7 milioni di euro è un colpaccio.