Galliani: “Non si è vista differenza tra Milan e Juventus. Berlusconi contento”

AC Milan's football club CEO Adriano Gal

Queste le dichiarazioni rilasciate in esclusiva a Milan Channel dall’amministratore delegato Adriano Galliani nel post partita di Milan-Juventus:

Ne parlavo fino a un istante fa con il Presidente: la squadra sta crescendo. L’uscita di Poli credo abbia cambiato la partita. Era lucido, ricordava tutto, ora è in ospedale per una visita di controllo. Poli era stato la chiave tattica. Peccato, abbiamo giocato bene, abbiamo giocato un primo tempo fantastico. Quando si perde dispiace, ma vedo il bicchiere mezzo pieno. I trequartisti rientravano bene, ha fatto bene la difesa, ma il calcio è fatto così. E’ un momento così. Ci sono stagioni e stagioni, è così. Anche Agnelli riconosceva che il primo tempo è stato di dominio assoluto del Milan. Nello spogliatoio i giocatori ne avevano coscienza. Clarence ha negli spogliatoi ha parlato ai giocatori, stimolandoli, gli ha detto tutto quello che abbiamo visto noi tifosi: una squadra che ha giocato alla pari con la Juventus. Non si è vista differenza tra Milan e Juve. Emanuelson ha fatto una partita positiva, anche Abate sta facendo bene. Abbiamo una buona rosa. Stasera c’erano fuori fuori Balotelli ed El Shaarawy. I tifosi guardano avanti, stanno capendo che il Milan è in crescita. E’ la realtà. Non credo che ci sia mancanza di concentrazione, la squadra è ultra-concetrata, lo vedo anche a Milanello. Non credo calerà la tensione. A Madrid ci sarà da battagliare per il ritorno. I nostri due terzini e Montolivo andranno a calpestare l’erba del Vincente Calderon con la Nazionale. Abbiamo giocato una buona buona partita. Pazzini ha fatto una partita importante. Sono sempre amareggiato dopo una sconfitta, ma stasera ho visto una buona squadra. Ho sentito il Presidente sereno, soddisfatto della prova della squadra. Questo è anche il suo pensiero: la squadra cresce. La squadra cresce, questo è fondamentale. Poli ha fatto una partita super, è parecchie partite che gioca molto molto bene. Se Poli non avesse avuto il trauma che ha avuto, avemmo messo la Juve in difficoltà. E’ uscito l’uomo-chiave di questa gara. Dobbiamo fare punti e andare avanti, dobbiamo fare un filotto di risultati. Abbiamo fatto 13 punti in 7 gare nel girone di ritorno, ma abbiamo accumulato un distacco tale che è difficile parlare di classifica, ne parleremo a maggio. Anche i giocatori della Juve hanno visto che non c’è stato divario, non credo il divario infinito come in classifica. In gran parte molti giocatori saranno con noi anche la prossima stagione. Non dobbiamo abbatterci: abbiamo dimostrato che abbiamo un organico in grado di competere con la Juve“.

Fonte: acmilan.com

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