Fatih Terim, ex allenatore del Milan ed attuale commissario tecnico della Turchia, è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport.
Su Clarence Seedorf ha detto: “E’ normale che voglia un gioco offensivo. Il Milan vale il Bayern, il Real, il Manchester, il Galatasaray. Per questi club il secondo posto è una sconfitta. Per fare bene il suo lavoro deve vincere e per vincere servono tanti goal. Seedorf vuole 6 giocatori in fase offensiva? Nel mio schema ideale sono 7 gli uomini che cercano il goal. In Italia è una logica difficile da accettare. Quando allenavo il Milan venivo criticato perché schieravo contemporaneamente Contra, Serginho, Rui Costa, Inzaghi e Sheva. Seedorf ragiona bene e deve pensare in maniera coraggiosa. Tra qualche tempo capirà se potrà essere un grande allenatore“.
Sulla sfida di Champions contro l’Atletico Madrid e su Mario Balotelli si è così espresso: “Il Milan può capovolgere il risultato. Ha Kakà che è ancora un campione. C’è Taarabt che è un talento vero. Mi piace anche Poli. Sicuramente a Madrid servirà il miglior Balotelli, che è un talento incredibile e va difeso. Mi sembra un bravo ragazzo. Ha solo 23 anni e può maturare ancora, però bisogna tenere un dialogo aperto e non chiudere la porta. Basta poco per perdere un uomo per sempre“.
Un giudizio poi su Filippo Inzaghi: “Diventerà bravo senz’altro. Perché è un perfezionista e ha gli occhi furbi“.
Redazione Milanlive.it