MILAN COSMI ALLENATORI COVERCIANO- Serse Cosmi è stato intervistato da Tuttomercatoweb.com, ed ha parlato degli allenatori senza esperienza che siedono subito su panchine importanti: “Se devo essere sincero mi faceva più rabbia quando ho iniziato, poi per un periodo ho cercato di esprimere questo concetto in maniera molto garbata. Era una lotta impari. Abbiamo una scuola all’avanguardia, per quello che è la formazione degli allenatori, per la costruzione di un mestriere e poi ti rendi conto che ha valore per me che vengo dalla prima categoria, ma non lo ha per altri. Ti domandi che significato ha oggi Coverciano, allora credo che sia molto meno ipocrita dire che l’allenatore lo possono fare tutti , non c’è bisogno di frequentare e pagare. Poi io sono il proprietario e possono mettere chiunque ad allenare. La sensazione è che il corso di Coverciano stia diventando un condono, una sanatoria per gli ex calciatori e non lo accetto. Il mestiere dell’allenatore è un altro. Il calcio è l’unica cosa in cui dalla quinta elementare passi all’Università e non è giusto. Va rinosciuto il senso del mestiere. Credo che oggi un Cosmi che parte dalla prima categoria non arriverà mai…mai, ma non solo io, allenatori come Sacchi, Ulivieri, Malesani. C’è stato un momento in cui non era necessario essere stati grandi calciatori, lo si poteva anche essere, Ancelotti ha iniziato dalla Reggiana e ha vinto parecchio. Questi ragazzi mi fanno tenerezza, vanno lì si trovano in situazioni importanti e non nasci allenatore. Dire “era già da giocatore allenatore in campo” è una delle più grosse stupidaggini del mondo”.
La Redazione di Milanlive.it