«Cosa manca al Milan? Ci vogliono i giocatori forti per vincere, io facevo parte di una squadra di altissimi campioni affermati e con fame di vittoria. Oggi il Milan si sta rinnovando, ha tantissimi giovani. Ci vuole tempo. Ma il Dna del Milan e la sua storia verranno fuori di nuovo». L’ex rossonero Gennaro Gattuso è fiducioso sul futuro della squadra allenata da Seedorf, che con l’Atletico Madrid si gioca oggi l’andata degli ottavi di Champions League. «Ho sentito ieri Seedorf – rileva l’ex centrocampista all’ aeroporto di Ciampino dove, nell’ambito del nell’ambito del Fifa World Cup Trophy Tour Coca Cola, ha atteso l’arrivo della Coppa del Mondo -. Il Milan in Champions ha un suo dna. Seedorf e il Milan sanno che affrontano una grande squadra che è emergente in Champions League, ma che in Europa League da un pò di anni detta legge. Una squadra tosta come il suo allenatore, Simeone». Per Gattuso il lavoro del tecnico olandese «non è facile. Il Milan si sta rifondando, ci vuole un pò di tempo». L’ex giocatore calabrese commenta anche l’inchiesta sul Calcioscommesse condotta dalla procura di Cremona, che lo aveva visto indagato. «Mi sono svegliato una mattina e mi sono trovato in un polverone, ma con l’aiuto della famiglia e delle persone che mi stanno vicino è passato anche questo – le sue parole -. Adesso sto bene e sono alla ricerca di un nuovo lavoro per dimostrare che anche questo lavoro lo posso fare benissimo».
Fonte: Ansa