Primavera, Mastalli: “Siamo cresciuti grazie all’esperienza in Europa. Bello allenarsi con la prima squadra”

Mastalli
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Intervista a Alessandro Mastalli, giovane talento del Milan Primavera guidato da Pippo Inzaghi che oggi fa il suo esordio nel torneo di Viareggio contro il Rijeka (ore 15):

Come vedete, a livello di gruppo, l’ingresso del Milan agli ottavi di finale contro un avversario rodato come il Rijeka?
“Può essere sia un vantaggio sia uno svantaggio. Vantaggio perché arrivi fresco a una gara secca e anche questo può essere uno svantaggio perché gli altri saranno già con ritmo partita mentre noi siamo fermi dalla partita con il Chievo”.

Che partita ti aspetti contro i croati?
“Non è facile. Abbiamo visto come ha giocato con la Samp, sono un gruppo solido e hanno fatto delle buone partite ma noi abbiamo giocato la Youth League e questa esperienza internazionale ci tornerà sicuramente utile”.

Questo è l’ennesimo incrocio internazionale per voi. Quanto vi saranno utili le esperienze maturate in Youth League?
“Le partite contro Barcellona, Ajax e Celtic ci ha fatto crescere sia come singoli sia come gruppo. Abbiamo fatto dei risultati importanti come la vittoria in Olanda e i pareggi a Barcellona e Glasgow. Tutto questo ci ha resi più forti”.

Nell’ultimo periodo, negli scontri diretti, il Milan sembra trovarsi a proprio agio. Condividi?
“Gli scontri diretti sono andati bene, a parte l’Atalanta. Le prestazioni le abbiamo sempre fatte. Siamo una squadra da temere e anche loro, sicuramente, ci temono”.

Che tipo di approccio avrete al match?
“Noi siamo abituati a giocare a calcio. Cerchiamo di farlo su qualunque campo. Se non ci riusciamo, proveremo un approccio diverso al match. Ma noi vogliamo fare la nostra partita sempre, il campo di gioco non deve essere una scusa”.

I pronostici vi danno tra i favoriti. Vi sentite tra le squadre che possono vincere?
“Bisogna pensare partita dopo partita. Il Viareggio è un torneo importante ma bisogna stare sempre sul pezzo. Magari sulla carta ci sono certi valori ma quando scendi in campo le cose possono cambiare sempre”.

Quanto è cresciuto questo gruppo da inizio stagione?
“A livello di gruppo siamo cresciuti molto. Un po’ come l’anno scorso. I risultati si vedono. Dobbiamo migliorare ancora e avere quel pizzico di cattiveria in più per evitare situazioni come il derby di coppa Italia o la partita con l’Atalanta. Dobbiamo essere più cinici e avere un livello d’attenzione sempre molto alto”.

Molti di voi hanno avuto la fortuna di potersi allenare con la Prima Squadra. Anche questo potrà essere utile in questa stagione no?
“Quando ci si allena con la prima squadra e torni con i tuoi compagni, torni con uno spirito diverso perché hai imparato qualcosa di nuovo. Per noi classe ’96, che siamo saliti quest’anno in Primavera, andare ad allenarsi agli ordini dello staff della Prima Squadra rappresenta un doppio cambiamento perché siamo passati da una categoria all’altra e con un salto ti ritrovi, qualche volta, con i campioni della Prima. Allenarsi con loro, non lo nego, ti da qualcosa in più”.

Fonte: Milannews.it

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