Antonio Nocerino si è trasferito in prestito dal Milan al West Ham nell’ultimo mercato di gennaio. Il centrocampista campano è stato intervistato da Tmw per parlare della sua esperienza in Inghilterra.
Quali sono le difficoltà che hai incontrato in queste prime settimane a livello di ambientamento?
“Difficoltà nessuna, ho la fortuna di essere entrato in un contesto di ottimi ragazzi. Poi mi ha voluto l’allenatore quindi è stato tutto più semplice. La lingua? I termini calcistici sono gli stessi, si conoscono, quindi non è così complicato. Poi si sono messi a nostra disposizione, l’aiuto non ci manca“.
Cosa ti aspetti da questa nuova avventura, magari di continuare anche il prossimo anno in Premier?
“Mi piacerebbe rimanere in Premier. E’ un grande campionato, Londra è una città splendida, i tifosi, lo stadio, l’atmosfera rende tutto migliore. Il mio obiettivo però ora è guadagnarmi la fiducia del gruppo facendo del mio meglio“.
Possiamo dire che il tuo arrivo ha portato fortuna al West Ham: mai perso dal tuo trasferimento in Inghilterra. In cosa però dovete e devi ancora migliorare?
“Si siamo passati da terzultimi ad essere a pochi punti dal decimo posto. Il campionato mi piace e lo sento adatto alle mie caratteristiche: è molto veloce e fisico. Come squadra dobbiamo trovare più continuità, basta vincere due partita di fila e la classifica si stravolge“.
In che cosa ti ha più deluso il calcio italiano negli ultimi due anni? Credi anche tu che stia perdendo sempre maggiore appeal visti i tanti giocatori che scelgono di andare all’estero?
“Non lo so se sta perdendo qualcosa, ma è normale guardarsi intorno se non trovi più il giusto spazio in squadra e se queste opportunità non sono in Italia ma all’estero, non ci vedo nulla di sbagliato. Un calciatore italiano può essere apprezzato all’estero come in Italia, poi sta allo stesso scegliere dove ricominciare“.
Il tuo esordio è stato nello 0-0 contro il Chelsea. Che impressione ti ha fatto il Mourinho inglese?
“Mourinho è un grandissimo allenatore. Prima della partita è venuto a fare l’in bocca al lupo a me e Marco (Borriello, ndr), abbiamo parlato. Ci ha rivisto con piacere è stato piacevole incontrarlo dopo diversi anni. Lo stimo tantissimo, merita tutti i successi che ha avuto, che ha e che avrà in futuro“.