In un’intervista rilasciata in serata a Sky Sport, il tecnico Roberto Mancini, oggi sulla panchina del Galatasaray, ha commentato il momento del suo ex pupillo Mario Balotelli, visto che fu lui a farlo esordire in Serie A con la maglia dell’Inter:
“Mario ha tutte le qualità per essere uno dei migliori, questo è risaputo – spiega il tecnico jesino -. Quando lo feci debuttare era allegro e spensierato, giocava, correva, subiva falli e non diceva niente, segnava, mi pare fece cinque gol nell’ultima parte di stagione con l’Inter. Forse ora non è più spensierato come prima, lui deve essere tranquillo e non pensare a somigliare a quello piuttosto che a quell’altro. Il fatto è che quando uno è giovane pensa ‘va bene, passano sei mesi e si sistema tutto’, ma il tempo passa in fretta“.
Mancini si lancia in un parallelismo con un campione che ha perso clamorosamente la sua qualità, ovvero il brasiliano Adriano:
“Sembra ieri che Adriano ha iniziato a giocare, poi ha iniziato a sbagliare e tutti a dire ‘è giovane e c’è tempo’. Ma Adriano di fatto non c’è piu’. Il tempo è inesorabile e non aspetta nessuno”.
Fonte: Sky Sport