Milan, un mercato di scommesse a costo zero: così non si torna ai vertici del calcio

Berlusconi
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La sessione di calciomercato del mese di gennaio è terminata e non ci resta che fare un resoconto delle operazioni che hanno riguardato il Milan.
In entrata vanno segnalati gli arrivi di Adil Rami, Michael Essien, Keisuke Honda e Adel Taarabt. Si tratta di giocatori arrivati a parametro zero o in prestito e che per vari motivi rappresentano delle incognite.
Tutti e quattro sono alla loro prima esperienza nel campionato italiano e chiaramente necessitano di un po’ di tempo per ambientarsi al meglio.
Rami, giunto in prestito dal Valencia, non ha particolarmente entusiasmato nelle prime uscite e al momento non sembra essere un centrale in grado di far fare un salto di qualità alla difesa.
Essien al Chelsea ha giocato poco e Josè Mourinho aldilà delle dichiarazioni di facciata non si è fatto troppi problemi a lasciarlo partire gratuitamente. La sua esperienza in ambito internazionale può essere preziosa al Milan, ma è necessario che fisicamente raggiunga livelli di forma ottimali per rendere sul campo.
Honda finora ci è sembrato molto lento e poco adatto a giocare sulla fascia nel 4-2-3-1 di Seedorf. Le qualità tecniche non si discutono, ma l’impressione è che sia fuori posizione. Da trequartista centrale potrebbe rendere di più, ma quel posto è occupato da Kakà.
Infine veniamo a Taarabt, un giovane che ha sicuramente grande talento, ma che si è un po’ perso per strada a causa di un carattere non certo esemplare per uno che fa il calciatore. Se vuole davvero cambiare rotta, dovrà seguire le indicazioni di Seedorf e crescere soprattutto a livello mentale.

Come vediamo si tratta di quattro giocatori che non rappresentano delle certezze per il Milan. La speranza è che si ambientino al più presto nel campionato italiano e che possano rendere al meglio. Ma nessuno di loro dà l’impressione poter far fare un salto di qualità alla squadra.
Si poteva e si doveva fare meglio sul mercato, magari investendo qualche milione di euro. Nessuna spesa folle, ma acquisti mirati e che potessero rappresentare delle maggiori certezze.
Il Milan ha deciso di fare delle scommesse a costo zero e speriamo ovviamente che tutto vada per il meglio, ma se il club intende tornare ai vertici del calcio non crediamo che sia questa la strada corretta.

Matteo Bellan – www.milanlive.it

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