Intervista odierna del CorSport al capitano rossonero Riccardo Montolivo:
Seedorf appena arrivato ha creato una barriera protettiva per Balotelli?
Si, ha voluto proteggere Mario, ma l’ha fatto con tutta la squadra in un momento delicato.
E’ d’accordo con questo atteggiamento del tecnico?
Dall’alto della sua esperienza Seedorf vuole fare da scudo. Ma Mario non è un bambino e sta maturando molto.
Con Seedorf e Kakà come tutor e più facile per Montolivo fare il capitano?
Si, ma un calciatore deve aiutarsi da solo, non può dipendere dagli altri.
Pronti via cosa ha dato Seedorf al Milan?
Siamo ripartiti con un nuovo allenatore. Con Allegri c’era buon feeling ma qualcosa nella testa non è scattato. Seedorf è riuscito subito a stimolarci, mi ha fatto un’ottima impressione.
Il Milan dopo le due vittorie consecutive è in crescita?
E’ presto per dirlo, ne riparliamo tra un mese.
Il suo ruolo ideale è quello di regista davanti alla difesa?
Si, l’ho sempre detto, ma mi sono sempre saputo adattare. L’anno scorso giocando in quel ruolo abbiamo ottenuto ottimi risultati.
Cosa è successo con Allegri?
Sono mancati i risultati per via della nostra poca concentrazione. Il valore di Allegri come tecnico è indubbio.
L’allenatore che le ha dato di più?
Prandelli. Lavora benissimo con i giovani e con i più grandi. Mi ha voluto a Firenze quando avevo 20 anni.
Ancora in colpa per il rosso contro l’Ajax?
Sono stati i 70′ peggiori della mia carriera. Sono corso negli spogliatoi in lacrime per vedere la partita. Non mi davo pace, avevo paure che per colpa mia saltasse la qualificazione in Champions.
Fonte: Corriere dello Sport