Intervista a Giampaolo Pazzini, ospite nella serata di ieri del programma Tiki Taka in onda su Italia Uno:
Sul ritorno dall’infortunio e il gol al Cagliari: “Sono stato già fuori tanto, ho voglia di giocare, recuperare il tempo perso, il gol di ieri mi dà fiducia entusiasmo e morale. Ho voglia di star bene e di togliermi soddisfazioni, per me e per la squadra. Il gol per una punta è tutto, è la sensazione per cui noi attaccanti giochiamo. Quando si riesce si è molto più contenti. Com’è vedere la squadra in difficoltà da fuori? Brutto ci si sente impotenti. Adesso siamo un pochino ripartiti, dobbiamo dare continuità e fare meglio in questo girone di ritorno”.
Su Seedorf: “L’ho conosciuto veramente poco, ho fatto due allenamenti e basta con la squadra. Ha una personalità importante, ha vinto tutto dove è stato, ci darà una mano ma l’input deve arrivare dai giocatori”.
Su Allegri: “Abbiamo un ottimo ricordo, è sempre stato un mister impeccabile. L’allenatore è quello che paga in questi casi, dispiace soprattutto a livello umano, ha dato tanto al gruppo”.
Su Balotelli: “Fuori dalle telecamere è tutto un altro ragazzo. Deve migliorare, anche lui lo sa, però è un buono. Poi in campo è molto emotivo. Sui rigori sembra molto freddo ma sente la partita. La reazione? Capita, ogni tanto Mario ha queste reazioni qua. Purtroppo succede in qualche stadio, gli sfottò ci possono stare. Possiamo giocare insieme in Nazionale? Abbiamo caratteristiche diverse, a Mario piace molto girare per il campo, anche col Milan abbiamo fatto bene, poi il Mondiale è un sogno”.
Su Cassano: “Ci siamo divertiti, abbiamo fatto molto bene alla Samp, è stato bello per tutti”.
Sulla difesa: “E’ in difficoltà? Dai numeri sembra, ma si difende in undici, come si attacca in undici”.
Sul cambiamento dal punto di vista realizzativo: “A Firenze ho capito che contano i gol, anche se giocavo bene prendavo grandi 4, perché contano solo i gol”.
Sull’addio all’Inter: “Ci si poteva lasciare meglio? Decisamente, ma sono molto contento qua al Milan, mi hanno accolto dopo un’annata brutta, dandomi grande fiducia. Ho trovato un grandissimo ambiente, sono molto contento”.
Su Mazzarri: “Ci mette sempre la faccia. Quando lo ho avuto alla Samp, ci difendeva anche quando giocavamo male”.
Su Aquilani: “Lo conosco dai tempi dell’Under 16, abbiamo un bel rapporto”.