Ricardo Kakà si è così espresso ai microfoni di Rai Sport dopo l’eliminazione del Milan dalla Tim Cup in seguito alla sconfitta per 2-1 contro l’Udinese a San Siro: “La società ci ha dato il compito di arrivare fino in fondo alla Coppa Italia, ci dispiace tantissimo perché oggi non ci voleva una partita così. C’è poco da dire e tanto da fare. Dobbiamo essere sinceri, in campionato siamo lontanissimi dalla zona Europa, la Coppa Italia era il cammino più vicino. Era la strada più giusta per noi. Oggi non abbiamo fatto bene. La prima partita col Verona l’abbiamo fatta bene, oggi abbiamo iniziato bene poi siamo calati. E’ difficile da capire cos’è successo. Da dove ripartire adesso? Ognuno deve fare le sue riflessioni, cercando di capire cosa può dare alla squadre. Poi Clarence ci dirà cosa fare, darci le motivazione per fare più punti in campionato e affrontare la Champions. Abbiamo il 50% di passare con l’Atletico, partiamo da qua. Questa squadra ha una motivazione diversa quando ci sono le partite importanti, dobbiamo lavorare e sperare di andare avanti. Mi aspettavo una situazione così complicata quando sono arrivato? Anche se le cose non vanno bene c’è sempre una speranza, è una squadra che quest’anno non sta facendo bene ma c’è speranza per il futuro. L’Atletico? Partiamo dallo 0-0, sappiamo dove dobbiamo migliorare, l’Atletico Madrid sta facendo benissimo. Ho visto come lavora Simeone, ma questo deve essere una motivazione per andare avanti in Champions e avere soddisfazioni in questa stagione“.