L’esonero di Massimiliano Allegri con il conseguente arrivo di Clarence Seedorf sembrava aver riportato un po’ di serenità ed entusiasmo nell’ambiente milanista. Contro il Verona c’erano stati dei timidi segnali di ripresa e tutti si attendevano una conferma contro l’Udinese.
Invece il Milan sceso in campo ieri sera a San Siro è durato meno di 15 minuti. Dopo una partenza aggressiva e condita da una rete di Balotelli, i rossoneri si sono sciolti come neve al sole lasciando il pallino del gioco ad una Udinese che ha creato e sciupato tante occasioni da goal. Neppure dopo l’intervallo c’è stata una scossa ed il match è stato quindi un monologo da parte dei friulani.
Milan svogliato, senza gioco e senza energie. Dal punto di vista fisico e atletico i ragazzi di Guidolin ci hanno sovrastati. I rossoneri troppe volte in questa stagione hanno dimostrato di avere delle batterie che si scaricano troppo presto.
Il pubblico di San Siro non poteva restare indifferente di fronte ad una simile prestazione e, dopo i cori iniziali di incitamento, è passato ben presto a fischiare una squadra che in campo non stava onorando la maglia.
A Clarence Seedorf non si possono chiedere miracoli, ricordiamoci che è pur sempre un esordiente nel ruolo di allenatore, ma è inaccettabile vedere una squadra assente dalla partita che subisce per 75 minuti sui 90 complessivi. C’è molto lavoro da fare e speriamo che tutti tirino fuori l’orgoglio affinché già da domenica ci sia una reazione.
Matteo Bellan – www.milanlive.it