Corse, salti e sorrisi: nel Milan di Seedorf ci si allena così

Seedorf conferenza

Mente sciolta, gambe più veloci. Clarence lo ha detto: vuole gente allegra, entusiasta, libera di godersi il football.
E nell’allenamento di rifinitura di ieri, sotto una pioggia fitta che faceva molto calcio inglese, ha inserito un nuovo tipo di
torello senza pallone, una specie di gioco simile alla palla avvelenata che prevedeva corse e salti sulla schiena di un compagno
per mantenersi liberi. «Dev’essere un gioco olandese», ha detto ridendo Kakà. «In Brasile non l’ho mai visto». Metodi La fase ludica, al grido di «e ora sentiamoci tutti liberi», serviva in realtà per riscaldare bene i muscoli e raggiungere
il giusto livello di lavoro cardiovascolare, ed è durata pochi minuti. E’ soltanto una delle novità piccole e grandi che Seedorf introdurrà per cercare di scuotere una squadra precipitata in crisi di risultati e di fiducia. Le novità
arriveranno nei metodi di allenamento e nel sistema di gioco, non molto negli interpreti: Montolivo e De Jong , che Seedorf
conosce da quando era bambino, restano per ora i cardini del centrocampo. In difesa, comincia la coppia centrale Zapata-Bonera, con identici terzini ai lati (De Sciglio ed Emanuelson). D’altra parte le scelte sono molto limitate, perché Abate e Constant non sono ancora pronti. Abate dovrebbe tornare ad allenarsi con il gruppo la prossima settimana.

Fonte: Gazzetta dello Sport

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