Fantasia, piedi caldi e… cassaforte chiusa. Questo il Milan di Clarence Seedorf. Contro il Verona il neo tecnico rossonero ha intenzione di schierare una squadra con il modulo preferito dal presidente Berlusconi: 4-2 e tanta, tanta fantasia. La forza e la potenza di De Jong, poi solo talento e classe. A partire da Montolivo, che affiancherà il centrocampista olandese, poi a destra un nazionale brasiliano, Robinho, al centro il capitano del Giappone, Honda, a sinistra un altro quasi verde-oro, Kaka, con la sua l’eleganza e il suo carisma.
Davanti a loro, il più forte attaccante italiano, Mario Balotelli. Insomma un Milan tutto spettacolo e divertimento, secondo il desiderio di Seedorf, ma con il necessario equilibrio garantito dalle attitudini di Honda, che anche in Russia, nel CSKA, non è mai apparso un giocatore statico, garantendo un buon lavoro anche a centrocampo. L’allenatore olandese parte dunque dal 4-2-3-1, con la speranza che la difesa aumenti il grado di concentrazione , il difetto più evidente in questi primi mesi della stagione. Questo modulo, con l’impiego di due soli centrocampisti, se suffragato da buoni risultati, chiude di fatto la campagna in entrata del club di Via Aldo Rossi. Dopo aver avuto i primi colloqui con Seedorf, Adriano Galliani ha convenuto con l’olandese, che non sia necessario l’arrivo di un rinforzo nel settore nevralgico della squadra. Sette centrocampisti , De Jong, Montolivo, Poli, Cristante, Nocerino, Emanuelson e Muntari per due posti , sono sufficienti, secondo i dirigenti rossoneri,a garantire un efficace ricambio,a livello di quantità e qualità. Dopo l’acquisto di Fernando,ma solo per la prossima stagione , il Milan ora lavorerà solo in uscita ,cercando di cedere Zaccardo, Vergara e il portiere Gabriel .Poi si chiude, se ,come detto, nelle tre partite prima della fine di gennaio, gioco e risultati saranno quelli sognati da Silvio Berlusconi ,che sabato ,nel giorno della presentazione, vuole essere al fianco dell’allenatore voluto fortemente da lui ,per tornare a “vincere e convincere !”
Carlo Pellegati – Sportmediaset