MILAN EMPOLI SAPONARA- Daniele Mori, intervistato da TMWmagazine.com, difensore del Novara che vorrebbe riuscire a convincere il Milan a comprarlo, si è raccontato svelando anche un’amicizia particolare.
Come ti sei sentito quando hai saputo che un club di serie A come l’Udinese ti aveva comprato?
“Quell’anno lì non ho avuto infortuni, stavo veramente bene. Ho fatto un bel campionato e la chiamata di un club di serie A è stata una grande soddisfazione. Ho avuto diverse richieste nella massima serie, poi col procuratore abbiamo deciso di andare a Udine e sono stato contento della scelta”.
Tra l’altro c’era l’interesse anche di altre squadre come il Milan o la Juventus…
“Si, fino all’ultimo giorno di mercato dovevo andare al Napoli. Poi c’erano la Juve, Milan e altre squadre, poi è saltata fuori l’Udinese e con il mio procuratore abbiamo deciso di accettare la società friulana. Come piazza, se uno merita ed è giovane, ti da possibilità di farti notare, l’abbiamo visto con Bruno Fernandes. Invece Napoli, Juve e Milan sonopiazze più difficili per poter giocare”.
Tu sei particolarmente legato al club rossonero, il tuo idolo era Nesta vero?
“Sono sempre stato milanista, così come la mia ragazza e la mia famiglia. Un domani è un sogno che vorrei realizzare anche se è difficile, però non si sa mai nella vita. Il mio idolo è sempre stato Nesta, in proporzione mi rispecchio come caratteristiche, un vero idolo. Poster in stanza non li ho però è il mio mito in assoluto, per lo stile che aveva mi sono sempre rivisto in lui”.
Hai un amico al Milan, Riccardo Saponara: un giorno magari potresti raggiungerlo a Milanello…
“Un grandissimo amico. Se con Tonelli sono stato dodici anni a Empoli, con lui quattro, ma siamo sempre stati ottimi amici, anche con i familiari. Mi sento spesso con Riccardo, quando ha giocato contro il Barcellona ha fatto i biglietti per me e la mia ragazza per andare a vedere la partita, siamo sempre in contatto”.