MILAN ALLEGRI CONFERENZA – Ecco la conferenza stampa di Allegri pre-Ajax. In sala presente anche Mattia De Sciglio.
SULLE PROBABILI FORMAZIONI – “Matri arriva da due giorni di febbre, sarà a disposizione oggi. Emanuelson è due giorni che non riesce a mettersi una scarpa. Speriamo di averlo a disposizione. Altrimenti c’è Constant, sarà pronto per giocare. Muntari rientra, Robinho è fuori per la spalla. Pazzini sta facendo progressi. Abate non sarà a disposizione, ci sarà per lunedì. Birsa ha avuto un infortunio muscolare, non sarà della partita. El Shaarawy Ha fatto delle buone cose a Livorno, non era semplice giocare in quella partita. Sta bene, se giocherà dall’inizio potrà essere la sua partita”.”.
SULLA GARA CON L’AJAX – “Sarà una partita importante, è il secondo obiettivo della stagione. Bisognerà giocare la partite per fare risultato, non si gioca mai per pensare di fare un pareggio. Domani sarà così. La differenza è che domani il pareggio sarebbe come una vittoria. I ragazzi domani non sbaglieranno. Ci aspetteremo molto dal pubblico. Le partite di CL sono differenti da quelle di campionato: in Europa tutte le squadre giocano per vincere perché ci sono poche partite per raggiungere i quarti di finale. Nel campionato ci sono meno spazi, c’è più tattica. Ma oggi pensiamo alla gara di domani, c’è da sistemare due-tre cose a livello tattico e tecnico. Passare il turno significherebbe raggiungere un grande obiettivo. Poi c’è la Coppa Italia. Le valutazioni vanno fatte a fine stagione. Poi potremmo dire se la stagione del Milan è stata positiva o negativa”.
SULLA SFURIATA DI LIVORNO – “E’ questione di avere dell’attenzione. Abbiamo dei momenti in cui durante la partita in cui usciamo dal campo e bastano 15 secondi per prendere gol. Arrivavamo da due vittorie importanti, per dare continuità. Dobbiamo continuare a fare risultati”
SU BALOTELLI – “Fortunatamente ho due collaboratori molto bravi che lavorano bene con i ragazzi. Balotelli è un ragazzo che ho aiutato molto come tutti gli altri. Abbiamo un buon rapporto. Come dissi una volta io “aiutati che Dio ti aiuta”. Lui ha qualità straordinarie. Potrà fare molto di più e lo farà perché è molto sereno e piano piano gli anni passano e sta crescendo accorgendosi delle responsabilità che ha”.
SULLE DISATTENZIONI DIFENSIVE – “L’anno scorso la squadra lavorava in un certo modo. Io, quando subiamo gol come quando non segnamo, non dico nulla né ai difensori né agli attaccanti. Dobbiamo migliorare. Come squadra. L’unico errore commesso al Livorno è stato sul secondo gol dove abbiamo lasciato giocare troppo facilmente la palla su rimessa laterale. Non polemizzo con i difensori. Mai. Mexes e Zapata l’anno scorso hanno quasi sempre giocato loro facendo sempre molto bene”.
SU DE SCIGLIO – “Ha un futuro importante nel Milan. E’ un ottimo ragazzo, che ha voglia di apprendere e ha qualità tecniche, fisiche e tattiche per diventare uno dei migliori terzini al mondo. E’ la dimostrazione che il settore giovanile del Milan ha lavorato bene. Nasce a destra, ma può fare benissimo anche a sinistra”.
SU CONSTANT – “Constant ha sbagliato alcune partite come anche altri hanno fatto o anche come ho fatto io mandando in campo la formazione sbagliata. Nei momenti di difficoltà bisogna avere la forza. Nel calcio le cose cambiamo continuamente”.
SULLA SOCIETA’ – “La società è sempre stata vicina alla squadra nel bene e nel male. Mi fa molto piacere che oggi ci sia la visita di Barbara e Galliani”.
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LE PAROLE DI DE SCIGLIO – “Essere preso come esempio per l’immagine del Milan fa piacere e riempe d’orgoglio. Maldini è un mito, molto difficile da raggiungere. Anche se mi auguro di ripercorrere la metà di quello che ha fatto. Ora sto bene, il ginocchio sta ritrovando il suo equilibrio. Domani sarà una partita fondamentale, faremo di tutto per portare a casa il risultato. Daremo il massimo e ci impegneremo al massimo, come d’altronde abbiamo fatto. Condizione? Sono in una buona condizione, stiamo bene. Non c’è nessun problema. La mia stagione inizia adesso, cercherò di ritrovare la continuità una volta che il ginocchio tornerà totalmente a posto. Prima per far bene col Milan, poi butterò un occhio al Mondiale. Livorno? Era un momento della partita in cui abbiamo cercato di spingere per cercare la vittoria. Ho ricevuto tanti palloni perché dalla mia parte ho trovato tanto spazio per salire riuscendo a giocare. Serviva solo spingere”.
La redazione di Milanlive.it