Milan, che caos! Confezionato l’ennesimo teatrino. Qual è il futuro del club?

Triade

Silvio Berlusconi attraverso un comunicato ha annunciato: “Oggi abbiamo trovato un pieno accordo sull’organizzazione societaria. Ci saranno due amministratori delegati, uno è Adriano Galliani con la delega al settore sportivo, e l’altro è Barbara Berlusconi con la delega agli altri settori. Da parte mia ho promesso di essere più vicino alla società e alla squadra“.
Un vero colpo di scena del presidente onorario del Milan. Infatti erano in molti ad essere ormai convinti che Adriano Galliani avrebbe lasciato il club rossonero e che da ora in avanti sarebbe stata Barbara Berlusconi a gestirlo assieme a dei nuovi dirigenti che sarebbero stati via via individuati. In questo senso sembrava ormai certo il ritorno di Paolo Maldini, ma adesso lo scenario sembra essere decisamente cambiato.
Si va verso una convivenza tra due personalità, quelle di Galliani e quella di Barbara, che si sono scontrare in maniera molto netta nelle ultime settimane ed è difficile che questo tipo di situazione possa giovare al Milan. E’ stato confezionato l’ennesimo teatrino in casa rossonera, dopo quelli ai quali i tifosi hanno dovuto assistere durante le ultime campagne acquisti estive.
Vedremo poi se questa sorta di diarchia Galliani-Barbara sarà destinata a durare a lungo oppure se si tratta solamente di una situazione temporanea.

Questo caos non ha di certo giovato alla squadra, alle prese con una disperata risalita nella classifica del campionato che parte domani a Catania. In momenti così complicati c’è bisogno di una società unita e che stia vicina ai giocatori ed al tecnico.
Ai tempi del grande Milan certe situazioni difficili che si crearsi all’interno del club non venivano quasi mai svelate, se non a distanza di anni, mentre ora finisce tutto facilmente in pasto alla stampa e questo aspetto fa ancor meglio comprendere quanto le cose siano cambiate. In peggio, purtroppo.
I tifosi milanisti ci stanno capendo poco e sono vittime di questa instabilità societaria. Non hanno certezze su quello che sarà il futuro del club. Non basta ricordargli i successi passati per placare il loro desiderio di rivedere un Milan vincente in futuro. Servirebbero maggiore chiarezza e trasparenza, ma forse stiamo chiedendo troppo…

Matteo Bellan

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