MILAN EL SHAARAWY LENTINI- Gianluigi Lentini, intervistato da il vero Milanista, ha analizzato la situazione
Lentini, qual è il giocatore della rosa attuale del Milan che le somiglia di più?
“Stephan El Shaarawy come caratteristiche, posizione e modo di giocare si avvicina molto a me. Fisicamente però io ero più potente”.
Quando Lei passò dal Torino al Milan, fu un colpo memorabile di calciomercato.
“Si, se ne parlò per mesi, la cifra era importante”.
Poi arrivò l’incidente in macchina, lei tornò a giocare ma non al 100%. Se non fosse accaduto, il Milan avrebbe avuto un altro Pallone d’Oro?
“Chi può dirlo? Certamente ero al culmine dalla carriera e il Milan era la squadra giusta…”.
Dei campioni rossoneri di oggi chi le piace?
“Balotelli ha grandissime potenzialità, però vedo che ci sono sempre casini, si discute troppo su di lui”.
Mister Capello ha detto che dopo quattro anni è giusto cambiare allenatore. Condivide?
“Sì, perché anche a livello inconscio vengono meno gli stimoli”.
Cerci potrebbe essere un nuovo colpo sull’asse Torino-Milan?
“Cerci ha ottime potenzialità, poi bisogna vedere in un’altra squadra la resa…”.
Il Milan fatica in campionato mentre gioca meglio in Champions League. Anche qui questione di stimoli?
“Non penso. Il Milan potrebbe avere alcuni punti in più in campionato ma non molti. Altre formazioni sono più attrezzate. Nella partita col Genoa poteva vincere, ha avuto tante occasioni per segnare”.
Dei vecchi compagni del “Milan degli invincibili”, con chi si sente di più?
“Faccio parte del team vecchie glorie e ci troviamo a giocare per beneficenza con Baresi, Maldini, Massaro”.
So che non è rimasto nell’ambiente calcio… Le piacerebbe tornare al Milan?
“Non bisogna mai chiudere le porte, le occasioni a volte si creano nella vita…”.