Milan, Kakà: “Voglio vincere. Allegri ha il rispetto dei giocatori. Balo? Cerco di stargli vicino”

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Affianco a Massimiliano Allegri per la conferenza stampa alla viglia di Celtic-Milan era presente anche Ricardo Kakà. Ecco le sue dichiarazioni.

A livello personale sono contento del mio inizio di stagione. Il ritorno al Milan mi ha ridato la gioia di giocare nel modo che piace a me, perciò a livello personale sono contento. Poi è certamente un momento difficile della squadra e questo non mi rende tanto contento. Stiamo cercando di migliorare e quello che ci manca in questo momento è la vittoria. Quando sono arrivato si parlava della mia leadership, ma allora erano solo parole; forse è arrivato il momento di avere questa leadership come atteggiamento, com’è successo in campo e com’è successo l’altra sera con i tifosi. Questa non è una responsabilità pesante o una cosa negativa: per quello che ho fatto nella mia carriera e nel Milan è una cosa alla quale devo abituarmi, ma da ora in poi devo abituarmi a questo ruolo.

La differenza rispetto al primo Milan in cui ho giocato sono i compagni, perchè da allora ne sono rimasti due, Abbiati e Bonera. Questo non vuol dire che siano meglio o peggio, è un gruppo diverso. Sto cercando di inserirmi insieme a questi nuovi giocatori. Penso che sia una nostra sfida riuscire a staccarci da quello che succede fuori dal campo e a prenderci alla fine della stagione delle soddisfazioni. Cerco di stare vicino a Balotelli, è uno dei compagni con cui mi trovo bene, mi fa divertire durante la giornata. Penso che per un attaccante quando non segna sia sempre un momento difficile. Risolverà buona parte dei suoi problemi quando inizierà a segnare ancora. Nei problemi personali è lui che deve decidere la strada giusta da prendere.

Ho imparato che la mentalità del Milan è vincere sempre, in tutte le partite che affrontiamo. Io ho ancora la mentalità per vincere la Champions League, poi se alla fine riusciremo o no vedremo a Maggio. Intanto se riusciamo a vincere ora una partita molto difficile e l’Ajax non vince siamo già qualificati per la prossima fase e questa potrebbe essere anche un bene per dare inizio ad una serie di partite positive. In questi mesi vedo come Mister Allegri cerca di ritrovare il miglior Balotelli. Io non penso che sia tanto colpa sua, lui sta cercando di fare del suo meglio e anche Mario lo rispetta molto. Allegri è riuscito ad avere il rispetto dei giocatori, poi se i risultati non arrivano ognuno di noi deve prendersi le proprie responsabilità. Come rapporto non credo che sbagli come atteggiamento, si comporta bene e cerca sempre di trarre il meglio da ogni giocatore.

La pressione c’è sempre e ogni partita che non vinciamo cresce la responsabilità e sicuramente domani c’è un peso importante per la qualificazione in Champions, quindi dovremo essere molto forti mentalmente per affrontare un avversario difficile e riuscire a superare questa fase a gruppi. L’ambiente del Celtic Park è bellissimo ed è sempre molto difficile fare risultato qui. Tutte le volte che ho giocato qua non è stato mai facile.

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