Galliani: “Chiedo di non drammatizzare, non abbiamo subito un tiro in porta, se Balo avesse segnato, Kakà fantastico”

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MILAN GENOA – Lunga intervista dell’ad del Milan, Galliani, ai microfoni di Milan-Channel dopo il pareggio col Genoa: “Non abbiamo subito un tiro in porta, se Balotelli avesse segnato avremmo vinto la gara. Quella è stata la chiave, poi abbiamo attaccato attaccato attaccato, ma il pallone non è mai entrato. Dobbiamo andare avanti, nota positiva della serata è la prestazione di Kakà: è un ragazzo fantastico. Gira così, speriamo cambi presto. Lunedì partiamo per andare a Glasgow, Muntari è stirato. Mexes ha avuto un problema all’occhio, si è andato a fare controllare. E’ una cosa stranissima: chiamiamola un’infezione all’occhio. Non credo ci sarà a Glasgow. Non è assolutamente nulla di simile al problema che ebbe Gattuso. Curva Sud? Non parlo della Curva. Ci giochiamo tantissimo in Champions. Adesso al Barcellona mancano alcuni giocatori importanti, dovremmo guardare pure la gara di Amsterdam. Queste stagioni sono capitate a tutte. La gente ricorda la storia: questo Milan l’ha fatto Silvio Berlusconi che l’ha presa in un’aula di tribunale. Il Napoli non era in Champions lo scorso anno, quest’anno la Fiorentina gioca in Europa League. Non è che gli altri quando gli è successo sono morti. Il Milan ha 115 anni e poi inizierà il 116esimo. La vita è più lunga, è capitato a tutti, non drammatizziamo. Dobbiamo vedere le Champions vinte e le finali giocati. Si può sempre rimediare, arriviamo da un primo, secondo e terzo posto. Chiedo ai tifosi di non drammatizzare. El Shaarawy? Inutile parlare degli infortunati, la gente guarda la classifica. A me non piace avere e dare degli alibi. Abbiamo un punto in meno dello scorso anno. Lo ripeto assolutamente: tutto va misurato in un arco temporale che è più lungo di un anno. Il Milan di Silvio Berlusconi ha vinto 26 trofei, il Milan ha vinto tanto. L’Inter è partita dal nono posto e c’è ancora. Balotelli? I rigori li calcia peggio di prima. Bisogna rialzare la testa ed essere orgogliosi di questo Milan”.

La redazione di Milanlive.it

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