Mondiali 2006, Oddo racconta: Io un bevitore? No, anzi! Non bevo mai e reggo poco l’alcol!

CALCIO MILAN ODDO MONDIALE 2006 / Nella lunga intervista rilasciata a TMWMagazine, l’ex terzino milanista Massimo Oddo ha parlato dell’esperienza al Mondiale del 2006: “Vincemmo perché eravamo un grande gruppo, eravamo molto uniti tra noi. Però essendo all’estero non ti accorgevi della passione che c’era. Le emozioni più grandi le ho avute vedendo quello che succedeva in Italia, l’accoglienza che abbiamo avuto a Roma. Rammarico di aver giocato poco? Rammarico tantissimo, d’altronde ogni giocatore vorrebbe giocare di più e quello che avevo fatto era l’anno migliore della mia carriera. Ricordo che avevo una media voto altissima, segnavo e facevo segnare. Insomma, ero uno dei migliori terzini in circolazione, ma ci sono anche allenatori che ti vedono e quelli che non ti vedono. Lippi vedeva molto di più quelli che poi ha fatto giocare. E alla fine non puoi dire nulla, perché i fatti gli hanno dato ragione“. Si è parlato anche del folklore, come la sbronza e il taglio dei capelli durante la notte di Berlino: “Mi beccano sempre ubriachello, ma non sono uno che beve, anzi! Se vinci qualcosa tutti brindano. Il punto è che io non essendo un bevitore dopo un paio di birre avevo iniziato a sentire gli effetti, cosa che non succede a chi è abituato all’alcol  Mi tagliavo i capelli da solo, Gattuso mi vide e mi chiese se potevo tagliare i capelli anche a lui. Da lì a catena me l’hanno chiesto anche gli altri. Per scherzo proposi a Camoranesi di tagliargli i capelli, lui non voleva e alla fine gli ho detto: va bene, però se vinciamo i mondiali te li taglio! E così è stato“.

Fabio Alberti – www.milanlive.it

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