GENOA DONNARUMMA – Il portiere Antonio Donnarumma adesso è di proprietà del Genoa ma, a distanza di pochi giorni dalla sfida contro il Milan, il ragazzo ricorda con affetto i suoi trascorsi in maglia rossonera sul sito ufficiale dei rossoblu. Ecco le sue parole a riguardo: “A Milano arrivai a 14 anni dalla Juve Stabia. Ero già una pertica, ma non così. Ero alto un metro e 85 e l’ok tecnico, al bando le castronerie, lo diede il preparatore Navazzotti. Ricordo con affetto anche gli altri istruttori: da Pinato, a Romano, ad Abate il padre di Ignazio. E i compagni nelle varie squadre. Vivevo in convitto nel centro di Milano coi miei sogni, le mie debolezze, la voglia di sfangarla. In età Primavera mi trasferii poi a Gallarate. Il Milan è stato importante per la formazione calcistica e, soprattutto, personale. Mi ha indicato la strada per diventare uomo. Ho passato cinque anni lì, non un battito di ciglia. Sarà dura mantenere la porta inviolata con il Milan, sarebbe fantastico prolungare la serie positiva. A San Siro non ho mai giocato. Qualche panchina, nei mesi, gli ultimi, in cui facevo il terzo. Ammiravo Dida per la professionalità, tra i primi ad arrivare, gli ultimi ad andarsene. Abbiati per la sicurezza tra i pali, l’impegno durante gli allenamenti”.
La redazione di milanlive.it
