Riccardo Montolivo nel corso della conferenza stampa tenuta a Coverciano nel ritiro della nazionale italiana ha parlato anche di Milan: “E’ un momento delicato e ne usciremo tutti insieme. Ora siamo alla vigilia di una partita bella e importante come Italia-Germania e quindi non è questo il momento migliore per analizzare i momenti del Milan”.
La parentesi in Nazionale è per te una boccata d’aria rispetto al difficile periodo stagionale del Milan?
“Anche a Milano si respira bene, supereremo il momento difficile. In Nazionale si sta bene, è un gruppo positivo“.
Il seme del Milan dell’anno scorso è completamente perduto?
“Credo che il Milan possa uscire dalla difficoltà ma non voglio parlarne ora“.
Per Balotelli è stato meglio essere convocato in Nazionale, dato il suo difficile momento nel Milan?
“Lui ha la pelle dura e sa che ci sono alti e bassi nel calcio, gioca da tanti anni. Non credo che sia particolarmente stressato e nervoso per questo. Non vedo differenze tra Mario in Nazionale e Mario nel Milan“.
Da Capitano del Milan temi che Balotelli possa andare via?
“Con lui si cerca sempre di trovare la notizia ed estremizzare ogni momento. E comunque non ho paura di questo“.
Cosa pensi di Kakà?
“E’ un campionissimo e aiuterà il Milan a risollevarsi“.
Come commentare gli ultimi episodi di violenza nel calcio?
“Nelle curve e in generale negli stadi ci sono persone che non si possono definire tifosi, perchè non si comportano come tali. Credo che lo sfottò ci debba essere perchè fa parte del colore del calcio e c’è sempre stato, ma il problema è che il confine tra sfottò e discriminazione è molto labile e non si deve cadere nel male. Quello del razzismo è un problema culturale in Italia e ci vuole tempo per abbatterlo. Si deve affrontare questa situazione partendo dalla base e dall’istruzione“.