MILAN BERLUSCONI – Secondo quanto riportato dall’Ansa, Silvio Berlusconi avrebbe avuto quest’oggi un colloquio con la figlia Barbara, la quale avrebbe chiesto al padre un deciso cambio nella gestione societaria del Milan evidenziando che negli ultimi anni sono stati mal spesi i soldi a disposizione.
In discussione, pertanto, l’operato di Adriano Galliani. L’amministratore delegato rossonero è stato più volte messo in discussione.
Padre e figlia hanno individuato i motivi della crisi del Milan nella mancata programmazione, nell’assenza, a differenza di altre squadre italiane, di una moderna rete di osservatori che vada a caccia dei migliori talenti prima che diventino top player, e in una campagna acquisti e cessioni estiva sbagliata e che non ha tenuto conto delle indicazioni della proprietà.
Secondo quanto appreso dall’Ansa, questo è stato il punto centrale della discussione: come mai, è la domanda che si pone la famiglia Berlusconi, altre squadre italiane, come Fiorentina e Roma ad esempio, che non spendono più del Milan, dimostrano invece in campo un gioco migliore e una squadra più competitiva? Nelle ultime due campagne acquisti, è la convinzione della proprietà,
In settimana sarebbero in programma altre riunioni per analizzare nel dettaglio i problemi e per tentare di rilanciare il Milan nonostante questo disastroso inizio di stagione. Indiscrezioni trapelate a Milanello in queste ore, poi, raccontano di contatti avuti dalla famiglia Berlusconi con Paolo Maldini, ovviamente per un ruolo dirigenziale.
Cambiare la gestione non significa solo e soltanto inseguire l’idea di far saltare poltrone. Quello che la proprietà chiede è un cambio di filosofia, una maggiore oculatezza nelle scelte di mercato: come per esempio l’investimento di 11-12 milioni per Alessandro Matri, comunque oneroso al di là del rendimento -fin qui negativo- dell’attaccante ex juventino.
Fonte: Sportmediaset