CALCIOMERCATO MILAN – Lo scopritore di Jorginho, l’ex Milan Giovanni Galli, ricorda il momento in cui portò l’italo-brasiliano a Verona. Interpellato da Tmw ha spiegato: “Era nella scuola calcio di una mia persona di fiducia che prendeva i giovani dal Brasile e li portava in Italia formandoli come uomini e come calciatori. Mi bastò vederlo una volta per capire che aveva qualità fuori dal comune. Aveva già qualità importanti, specialmente se consideriamo che all’epoce il Verona era in serie C. Era un po’ esile di fisico, ma mi colpì la personalità con cui stava in mezzo al campo, oltre ovviamente alla buona tecnica. Quando uno prende un giocatore giovane spera sempre che possa sfondare. Aveva delle ottime prospettive, sapevo che sarebbe potuto diventare un giocatore importante. Arrivò per poche migliaia di euro, se pensiamo che adesso vale oltre 10 milioni si capisce la bontà dell’investimento… Pronto per il grande salto? Credo proprio di si. Jorginho oltre che le gambe utilizza il cervello in campo, e questo è fondamentale. Ha grande carattere e grande personalità, come dimostra il fatto che è il rigorista della squadra. Per me è lanciato verso una grandissima carriera”.
La redazione di Milanlive.it