Quanto durerà ancora la carriera di Alonso in Formula 1? Arrivano dichiarazioni eloquenti da parte del due volte campione del mondo.
Fernando Alonso ha 43 anni e mantiene una grande voglia di correre in un campionato di altissimo livello come quello della F1. Ha un contratto con Aston Martin fino al 2026, anno nel quale compirà 45 anni e probabilmente sarà decisivo per il suo futuro.
Tra due stagioni ci sarà un importante cambio del regolamento che riguarderà soprattutto i motori, ma anche telaio e aerodinamica delle monoposto subiranno modifiche. Aston Martin inizierà una partnership con Honda, che fornirà le power unit al posto di Mercedes. Il pilota asturiano vuole mettersi alla prova di nuovo e spera che la scuderia di Silverstone riesca a consegnarli una macchina vincente.
F1, Alonso e una carriera dal termine incerto
Nel 2025 per la Aston Martin inizierà a lavorare un certo Adrian Newey, l’ingegnere più vincente nella storia della F1. L’ex di Williams, McLaren e Red Bull andrà a incidere soprattutto sul progetto del 2026 e Alonso è curioso di vedere se con il suo arrivo potrà lottare costantemente per le primissime posizioni. Sogna ancora il terzo titolo mondiale. Se le sue aspettative non dovessero essere soddisfatte, allora potrebbe pensare davvero al ritiro. A 45 anni sarebbe qualcosa di normale.
Fino ad allora c’è tanto tempo ancora. Intanto, Fernando è pronto ad affrontare il suo gran premio numero 400. Succederà in Messico, dove arriva con tanta motivazione, nonostante una stagione certamente non esaltante: “Amo la Formula 1 e le corse come sempre. Mi piace competere e spingermi a dare il meglio. Voglio fare di più per questo sport e con Aston Martin abbiamo un progetto entusiasmante. Il regolamento del 2026 ci offre nuove opportunità con partner come Honda e l’ingresso di persone come Newey“.
Gli stimoli ad andare avanti non gli mancano. Il pilota di Oviedo ha anche spiegato perchè oggi è possibile avere una carriera più duratura: “La F1 moderna è più facile per il corpo e ciò consente di gareggiare più a lungo. Le macchine sono più comode, tutto si è evoluto in meglio. Il ritmo gara è meno stressante che in passato, dato che partiamo con il serbatoio pieno e che dobbiamo risparmiare gomme ed energia nel corso delle gare“. In una Formula 1 con tanta gestione e monoposto meno impegnative che in passato, anche un over 40 come Alonso tiene il passo di piloti molto più giovani.