MILAN UDINESE – “Come sta Di Natale? Che dobbiamo segargli il piede destro? Scherzo naturalmente: Totò è un campione ed è sempre bello vederlo giocare. Un po’ meno se ce l’ha contro, visto che le valanghe di gol che ha segnato. Il gol su punizione? Non è l’unico modo con il quale sa fare gol. D’altra parte se ne ha fatte 161 in campionato con l’Udinese e complessivamente punta a quota duecento vuol dire che ci troviamo di fronte a una giocatore importante in senso assoluto. È uno dei pericoli che dobbiamo tenere a bada. Ma l’Udinese è da rispettare come gruppo: Di Natale è la punta di diamante di una squadra che per il Milan è sempre stata un osso duro, anche quando i risultati ci hanno dato ragione. Prevedo una gara difficile ed equilibrata. Stiamo attraversando un periodo delicato e ci serve una vittoria: ma non sarà semplice. Il pubblico? Io dico che ha vinto il buon senso perché la norma sulla discriminazione territoriale è un assurdo. E non voglio aggiungere altro, si tratta di un argomento che ha poco a che fare con il calcio giocato, quello che davvero mi interessa. Non chiedete a me se Muriel può giocare in coppia con Totò, posso rispondere solo che io schiererei sempre chi ha talento. E Muriel ne ha parecchio”. Queste le parole del ds del Milan, Braida, ai microfoni de Il Messaggero Veneto in vista della sfida di sabato sera fra il Milan e l’Udinese.
La redazione di Milanlive.it