CALCIOMERCATO MILAN RAMI KAKA’- Jacopo Giavenni, giornalista sportivo di “7 Gold” e “Italpress”, intervistato da IlVeroMilanista, ha parlato del mercato del Milan:
Il Milan ancora una volta ha ripetuto la falsa partenza delle stagioni precedenti perdendo terreno sulle dirette concorrenti al posto Champions, crede che possa farcela a recuperare il gap?
“Dipende molto se il gap aumenterà ulteriormente, di sicuro quest’anno sarà più difficile per il Milan ripetere la grande rimonta dello scorso anno, non per qualità inferiori dei rossoneri, ma perchè la concorrenza è molto più numerosa e forte. L’anno scorso dopo Juve e Napoli c’era il nulla, in questo campionato abbiamo potenzialmente 4 o 5 squadre di alto livello che stanno viaggiando molto forte”.
Avrà seguito le vicende che hanno portato alla squalifica e alla chiusura di S.Siro. Ritiene che la decisione di Tosel sia giusta, o forse si tratta di una decisione esagerata?
“Sicuramente si, credo che in tutte le cose ci voglia buon senso. Questa norma è una sorta di boomerang per le società, che potrebbero ritrovarsi ostaggio di piccoli gruppi di ultras, pronti a ricattarle per qualsiasi motivo interno a noi sconosciuto. La norma non tutela l’abbonato in caso di sanzione, ma anzi lo penalizza. Va sicuramente rivista e aggiustata, sempre seguendo la strada del buon senso. Con questa linea, la gente che viene allo stadio, già poca, decide di stare a casa”.
Il reparto più debole del Milan è senza dubbio la difesa, come giudica l’acquisto di Rami?
“Rami è un giocatore di indubbio valore, forte fisicamente e adatto al calcio italiano. Il fatto che Garcia lo abbia cercato a lungo, avendolo allenato a Lille, ci fa intuire che non sia proprio l’ultimo arrivato. L’unica incognita è la condotta, visti i suoi precedenti a Valencia, al Milan non serve un’altra testa calda, ma spero per i rossoneri che si tratti solo di un episodio e nulla di più”.
I tifosi rossoneri solo a sentire il nome di Kakà impazziscono. Il brasiliano è pero fermo ai box causa infortunio, lei crede che quando recupererà potrà far bene al Milan?
“Le prime partite saranno difficili, anche perchè potrebbe avere un blocco mentale e fisico, dovuto all’infortunio. I tifosi del Milan devono scordarsi il giocatore del 2007, quello che vinse il Pallone d’Oro. Sicuramente ha qualità, elemento che a questo Milan manca, quindi potrà esser utile da quel punto di vista, poi la sua esperienza e il suo carisma saranno utilissimi, in una squadra troppo acerba e labile mentalmente (vedi Balotelli e Mexes)”.
Allegri viene spesso accusato di essere il principale colpevole dell’attuale situazione del Milan. Lei crede che Max abbia sbagliato qualcosa nella gestione del gruppo?
“Allegri ha dato il meglio nelle condizioni peggiori. Le prime due stagioni ha usufruito di un mercato stellare, ma nonostante ciò è riuscito a destare dubbi sulla gestione dei campioni e sulla qualità del gioco, tralasciando lo scudetto perso nel secondo anno. Nell’ultima stagione, con tanti giovani e poche certezze, è riuscito a sfruttare molte risorse interne, pur sbagliando tatticamente alcune partite, ma con quella rosa credo che il terzo posto sia stato un miracolo. Quest’anno sarà più difficile vista la concorrenza”.
Milan, Napoli e Juventus stanno disputando la Champions League, quale delle tre squadre secondo lei può far più cammino nella competizione?
“Potenzialmente il Napoli potrebbe essere la mina vagante, anche se ha un girone difficilissimo, la Juventus ha qualcosa in meno rispetto all’anno scorso, ma ha un Tevez in più che in campo europeo può fare la differenza, però dovrà avere più fortuna nei sorteggi, perchè in competizioni come queste la componente fortuna è importantissima, il Milan invece dovrà essere bravo ad arrivare in forma nel momento chiave, e potra dire la sua, se in campionato le cose si complicheranno, chissà che decidano di puntare su altri obiettivi, anche se in Champions non puoi programmare molto”.