BOATENG MILAN – Ospite d’eccezione durante la scorsa puntata di Tiki Taka, l’ex centrocampista del Milan, Boateng. Ecco le sue dichiarazioni principali: “Mexes è uno dei miei migliori amici: lui vuole sempre dare tutto e sicuramente ha esagerato. Le 4 giornate di squalifica sono giuste, si deve calmare un po’. Anche se puo’ capitare in partite del genere di perdere la testa. Non mi aspettavo che il Milan andasse a meno 13. Hanno iniziato male ma li conosco, sono una squadra molto forte e quest’anno faranno bene. Anche l’anno scorso abbiamo cominciato così così e poi siamo arrivati in Champions. Matri? Posso dire che è sempre difficile entrare in una squadra nuova, con compagni e schemi diversi. Lui ora ha gli occhi di tutti addosso, un po’ di pressione, ma è un grande giocatore e appena riuscirà a sbloccarsi farà bene. La mia cessione? Sono io che ho chiesto di andare via dal Milan, per una questione tattica ma anche per altri motivi. Razzismo? L’ho già detto e lo ripeto: non penso che l’Italia sia un paese razzista, c’è soltanto qualche idiota che va allo stadio e si diverte così. A volte ripenso a quello che è successo a Busto Arsizio contro la Pro Patria: il pensiero è brutto, ovviamente, non capisco come nel 2013 possano ancora accadere queste cose. Allegri? Mi ha dato fiducia lasciando in panchina campioni del calibro di Ronaldinho, Seedorf e Gattuso. Per me è l’uomo giusto per il Milan per uscire dai guai”.
La redazione di Milanlive.it