MILAN BARBARA BERLUSCONI – Lunga intervista a La Gazzetta dello Sport con protagonista Barbara Berlusconi, figlia del presidente del Milan nonchè dirigente rossonera. Ecco le sue principali dichiarazioni.
ANEDDOTO SUL PADRE E SUL SUO RUOLO – “Il calcio è il primo argomento della nostra giornata. In famiglia siamo tutti molto legati al Milan, che per noi è un pezzo di cuore, non una semplice proprietà. In Italia scalare le vette delle grandi aziende per una donna è difficile. Nel calcio però siamo sempre di più, e agguerrite. Il rapporto con Adriano è ottimo. Per il Milan vedo un grande futuro. Stiamo cercando di costruire qualcosa. La nostra squadra avrà sempre bisogno di un palcoscenico europeo e quindi punteremo sempre alla Champions”.
SUL CALCIO ITALIANO – “Non capisco il motivo di tante critiche. In Italia ci sono dei buoni valori tecnici, anche le piccole sono attrezzate per lottare con le grandi. In più, ci sono società medie che stanno crescendo e insidiano i club storici. È un campionato appassionante. Ci sono semmai dei problemi di Lega, di vendita dei diritti tv, di sfruttamento dell’immagine. Ma il nostro calcio non ha nulla da invidiare a quello delle altre nazioni europee”.
SUGLI OLANDESI SEEDORF E L’AJAX – “Ero piccola, ma il grande goal di Van Basten all’Europeo del 1988 mi è rimasto in testa. Con gli olandesi abbiamo condiviso tanti successi, c’è un filo che ci unisce, una storia comune. Gli olandesi di oggi? Emanuelson sta facendo bene come terzino e credo possa crescere. De Jong è un uomo squadra, un guerriero che ci sta aiutando a superare i momenti difficili. È un trascinatore e mi piace moltissimo. E’ stato un grande campione, un professionista impeccabile, ed è un ragazzo intelligente. Si sa che la porta del Milan è sempre aperta per gli ex. L’Ajax? È una fonte di ispirazione per il suo sistema di reclutamento e preparazione dei ragazzi al grande calcio. Ci piace l’idea dell’accademia e studiamo i loro metodi”.
La redazione di Milanlive.it