Milan, così non va. Con il Celtic ci ha pensato la fortuna, ma contro il Napoli servirà altro

MILAN NAPOLI – Il Milan nella sua partita di esordio del girone H di Champions League ha sconfitto per 2-0 il Celtic Glasgow mettendo sul campo una prestazione davvero negativa.
Molte le assenze nelle fila dei rossoneri, ma esse non possono rappresentare una piena giustificazione se consideriamo che di fronte c’era un avversario veramente mediocre e privo di calciatori di spiccate doti tecniche.
Ha detto bene Ruud Gullit: se il Milan avesse giocato contro una squadra più forte sarebbe stato massacrato. E’ la nuda e cruda verità. Sono molti a celebrare la vittoria rossonera dimenticando che il goal che ha sbloccato la partita è frutto di un episodio fortunato e che la squadra nel corso del match non ha praticamente mai sviluppato un gioco gradevole. Reparti distanti tra loro, lanci lunghi ed imprecisi, passaggi semplici sbagliati e qualche distrazione di troppo.
Il Milan di ieri sera è sembrato un lontanissimo parente di quel Milan che fino a qualche anno fa in Europa si faceva rispettare da tutti.
La speranza è che con il recupero degli infortunati la musica cambi drasticamente, perché prestazioni come quella di ieri non fanno onore alla gloriosa storia rossonera.

Domenica arriva il Napoli a San Siro per il primo big match della stagione. I partenopei sono galvanizzati dal successo del San Paolo sul Borussia Dortmund e vogliono imporsi anche contro la squadra di Allegri.
Il tecnico livornese recupera Abate, Poli, Saponara e Niang.  Dovrà mettere in campo una formazione e studiare delle strategie in grado di mettere in difficoltà i ragazzi di Benitez che fino a qui sono sembrati una macchina quasi perfetta ed inarrestabile.
La fortuna avuta contro il Celtic non basterà, servirà metterci molto di più per fare una partita alla pari con gli azzurri.

Matteo Bellan – www.milanlive.it

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