MILAN ALLEGRI – Con il ritorno di Ricardo Kakà, il Milan torna a schierarsi con il modulo 4-3-1-2 nel quale il brasiliano occuperà il ruolo da trequartista. Un cambiamento tattico che era stato già deciso nella famosa cena di Arcore di inizio estate, ma che non si è mai realmente concretizzato nelle partite del precampionato a causa dell’assenza di un vero trequartista nell’organico a disposizione di Massimiliano Allegri.
Adesso il trequartista c’è e la squadra rossonera scenderà in campo con il modulo preferito dal presidente onorario Silvio Berlusconi, che ha spesso fatto fatica a digerire moduli che non prevedessero la presenza di due punte supportate da un giocatore di fantasia alle loro spalle.
Kakà è un sicuro titolare, così come lo è Mario Balotelli. L’ex Manchester City è intoccabile, tanto che in estate Adriano Galliani lo aveva definito come l’unico incedibile della rosa.
Rimane da assegnare un posto in attacco. Certamente le partite sono molte e non dovrebbe mancare lo spazio per nessuno degli attaccanti, ma si sa che un allenatore ha sempre delle gerarchie.
In questo momento Allegri sembra indeciso tra Robinho e Matri, ma il secondo dovrebbe essere avvantaggiato per un posto da titolare in vista della trasferta di Torino contro i granata. El Shaarawy è diventato una terza scelta, inspiegabilmente oseremmo dire. Il nuovo modulo non sarà dei più congeniali per sfruttare le sue qualità, ma non esiste che non un giocatore giovane e con le sue qualità non possa imparare a giocare diversamente. Il Faraone la sua disponibilità ad apprendere il ruolo della seconda punta l’ha data e resta ad Allegri decidere di dargli fiducia. El Shaarawy è stato tra i migliori del Milan nel precampionato e nelle prime partite ufficiali della stagione, eccezion fatta per la partita di Verona dove hanno giocato tutti, e questo accantonamento improvviso coglie un pò di sorpresa. Come ha colto di sorpresa la scelta, sbagliata, di farlo entrare a soli 3 minuti dalla fine contro il Cagliari.
Allegri dovrebbe puntare con decisione sul trio Kakà-Balotelli-El Shaarawy che possiede un mix di qualità davvero esplosivo che può far impazzire qualsiasi difesa avversaria.
Matteo Bellan – www.milanlive.it